Spalletti: "L'unica cosa per soddisfare la forza del gruppo è la vittoria"

Spalletti, nella conferenza che segna la vigilia di Legia Varsavia-Napoli, ha tenuto a ribadire l'importanza che tutto il gruppo sente per una competizione come l'Europa League, oltre ad analizzare vari aspetti tecnico tattici. Ecco le sue dichiarazioni:
"Partita importante per noi? Non vedo perchè le assenze debbano indebolirci, la rosa ci permette di sostituire chi ha giocato più spesso e siamo venuti qui per vincere la partita. L'Europa League ci teniamo molto, sappiamo che sarà difficile però cercheremo di vincere.
Le assenze di Insigne e Fabian? Una somma di valutazioni, domenica ho tenuto fuori Lorenzo perchè ha un muscolo affaticato e noi valutiamo con lo staff medico le cose da fare al meglio. Lo teniamo fuori per precauzione, se forza in allenamento allora il muscolo si riaffatica e magari potrebbe giocare: però ci sono partite ogni tre giorni e ci sono giocatori che meritano di giocare. L'assenza viene fuori da più valutazioni. Chi ho lasciato a casa c'erano rischi nel tentativo di farli giocare.
Non dovete preoccuparvi dei minuti non giocati, ma dovete preoccuparvi di cosa avete fatto per far vincere la squadra nei minuti giocati. Le facce probabilmente le fanno i giocatori quando non li scegli, lo vedrò domani perchè domani è il loro momento: giocano tutti quelli che sono qui, hanno il 100% di possibilità con i cinque cambi che aiutano la gestione. I cinque cambi sono importanti per lo spettacolo, per ribaltare la partita e rendere più contenti i giocatori perchè ne giocano di più. Domani non ci manca niente, abbiamo una squadra forte e l'unica possibilità per soddisfare la forza del gruppo è la vittoria.
Difficoltà senza centravanti di peso? Mertens ha giocato una partita sotto il suo livello, magari viene più da evidenziare. Mertens quella zona lì riesce a riempirlo, magari con uno Zielinski che riesce ad essere in maggiore condizione avrebbe colmato quel vuoto più facilmente: Piotr ha facilità di inserimento, si butta negli spazi però sono strade diverse che portano tutte e due all'obiettivo se percorse correttamente.
Quanto teniamo all'Europa League? Fatico a capire, perchè dovremmo tenerci poco? Io porto dei calciatori dove gli mando dei segnali, a dei calciatori che hanno giocato di meno come Demme o altri, e non è importante giocarla? Sarebbe fallimentare dal punto di vista professionale mandare un messaggio così. Loro devono poter esprimere la loro qualità in un contesto reale, non gli si fa partite per finta ai professionisti che abbiamo noi".
Commenta, inoltre, la situazione riguardante i portieri:
Meret titolare? Gioca perchè è forte come Ospina, non perchè la partita è differente o meno importante. Gioca perchè si equivalgono, in questo momento qui gli diamo delle possibilità perchè si sta allenando benissimo ed è un portiere titolare. Non ne possiamo far giocare due, altrimenti lo metterei in campo".

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