Al Diego Armando Maradona, il Napoli di Antonio Conte vince 2-1 contro la Juventus di Luciano Spalletti e riagguanta la vetta della Serie A.
A pochi minuti dall’inizio del match, Neres serve perfettamente McTominay, che di testa è libero di colpire ma spreca un’occasione clamorosa. Qualche istante dopo, proprio su assist del brasiliano, Højlund infila Di Gregorio e porta il Napoli meritatamente in vantaggio. All’altezza del primo quarto di gara, la medesima azione del gol viene replicata sulla fascia opposta, ma questa volta il centravanti danese non arriva sul pallone. Il primo tiro della Juve arriva al 21’: Yildiz carica dalla distanza ma spara larghissimo. Al 26’, Di Lorenzo gira di testa sul cross al bacio di Lang ma trova l’opposizione di un super Di Gregorio. Agli sgoccioli della prima frazione di gioco, il Napoli si rende ancora pericoloso su palla inattiva, perché McTominay colpisce il palo e sfiora il raddoppio.
Ad inizio ripresa, il Napoli riparte pericolosamente con Højlund, che arriva al tiro da ottima posizione e chiama Di Gregorio al secondo grande intervento della sua partita. Al 55’, McTominay sfiora il gol su punizione diretta. Al 59’, la Juventus pareggia i conti con Yildiz, che arriva al gol al termine di una ripartenza letale. Al 78’, il Napoli si porta nuovamente avanti: Neres crossa in mezzo, McKennie spazza con poca precisione e Højlund ne approfitta da vero rapace dell’area di rigore. Al 90+4’, Zhegrova ha la clamorosa occasione di agguantare il pareggio, ma il tiro è debole e Milinkovic para senza problemi.
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