Un pomeriggio di gioia macchiato da una contestazione inaspettata

A Frosinone il Napoli ha divertito, nonché vinto una partita che lo consolida al secondo posto in classifica ad otto punti dall’Inter a quattro giornate dal termine del Campionato. Zielinski, che di fatto ha sostituito l’infortunato Allan, ha disputato un’ottima gara, sempre puntuale a centrocampo dando i giusti ritmi alla squadra. Dopo di lui metterei tra i migliori Koulibaly e Younes, che ha disputato una gara di qualità siglando il due a zero con un grande goal. Ad ogni modo tutta la squadra ha mantenuto il campo per tutti i novanta minuti con un voto più che sufficiente per tutti i giocatori impegnati. Luperto continua a crescere ed il rientro nei minuti finali di Albiol è di buon augurio per poter assistere ad un gran finale di un campionato, che fino ad ora definirei “anomalo”, in quanto non ha entusiasmato nessuno, sebbene bisogna fare gli onori delle armi al gruppo per un secondo posto indiscusso ed ampiamente meritato. Episodio da cancellare dalla mente di tutti è quello avvenuto a fine gara dove alcuni tifosi hanno ributtato in campo la maglietta che Callejon aveva regalato al pubblico azzurro lanciandola alla folla presente a Frosinone in senso di gioia per festeggiare la vittoria. Da diversamente giovane mi permetto di stigmatizzare questi episodi che non hanno niente a che vedere con la cultura sportiva che da sempre con i miei amici dell’Associazione Culturale stiamo portando avanti con entusiasmo perché riteniamo che la crescita di un ambiente sportivo intorno alla squadra del cuore debba essere sostenuta anche dalla crescita della cultura sportiva che deve essere un punto di riferimento per le giovani generazioni che credono nei valori a tutti noi cari per un domani migliore, portando tutti come un sogno, a disputare a fine gara con gli avversari il terzo tempo per la gioia dello sport. Grazie Napoli saremo sempre con te con gioia ed entusiasmo.