Adam Ounas è ufficialmente un calciatore del Nizza. Ad annunciarlo è lo stesso club francese che preleva l'algerino dal Napoli in prestito a 2 milioni con diritto di riscatto fissato a 25 milioni.
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Adam Ounas è ufficialmente un calciatore del Nizza. Ad annunciarlo è lo stesso club francese che preleva l'algerino dal Napoli in prestito a 2 milioni con diritto di riscatto fissato a 25 milioni.
MERET S.V.: Nessuno sa cosa abbia fatto per novanta minuti, voci attendibili...
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SCUFFET 7: Autore di alcune ottime uscite e almeno un paio di interventi decisivi nella ripresa. Non fa sentire la mancanza di Meret.
DI LORENZO 5: Disputa un buon primo tempo, ma nella ripresa Ndoye lo fa completamente ammattire. Ammonito e diffidato, salterà la prossima.
RRAHMANI 6.5: Una presenza costante alle spalle degli attaccanti del Bologna che, specialmente nel primo tempo, non si vedono quasi mai. Cala nella ripresa.
JUAN JESUS 6: In diverse circostanze sbaglia il posizionamento, ma compie alcuni anticipi importanti. Probabilmente, poteva fare meglio in occasione del gol di Ndoye.
OLIVERA 6.5: Limita molto bene un cliente scomodo come Orsolini. Spesso duro nei contrasti, per mettere le cose in chiaro con gli avversari.
ANGUISSA 7: Leggermente troppo lezioso in alcuni passaggi e controlli. La rete del momentaneo vantaggio partenopeo lo vede protagonista di una corsa poderosa. Disputa un primo tempo sontuoso.
LOBOTKA 6: Prezioso nel recuperare palla a centrocampo e infiltrarsi tra le linee avversarie. Nella prima frazione, commette un errore che poteva costare caro al Napoli.
MCTOMINAY 6.5: Primo tempo giocato ad alta intensità, in cui ha diverse occasioni per punire il Bologna. Costretto ad uscire per infortunio. (GILMOUR 6.5: Il Napoli ha il baricentro troppo basso e lui da solo non riesce a cambiare l’inerzia della partita. Intervento salva risultato su Castro.)
POLITANO 5.5: Protagonista di alcuni rientri preziosissimi. Non riesce ad incidere in fase offensiva. (NGONGE S.V.: Due minuti e mezzo per incidere. Due minuti e mezzo.)
LUKAKU 6.5: Primo tempo giocato ad altissimi livelli. Tante e precise le sponde per i compagni. Nella ripresa, viene abbandonato a sé stesso e non tiene più palla.
NERES 5: Holm non gi concede un attimo di tregua e il brasiliano non lo salta praticamente mai. Fisicamente ancora da ritrovare. (RASPADORI: E chi l’ha visto?)
CONTE 5: L’aver mantenuto intatte le distanze dall’Inter non ha poi molto valore quando si disputa una ripresa di questo tipo. Ennesimo calo fisico e mentale evidente. La mancata reazione al pareggio dei rossoblù è il segnale più allarmante.
MERET 7: Qualche buon salvataggio e l’ennesimo rigore parato della sua stagione, che consente al Napoli di portare a casa la vittoria.
DI LORENZO 7: Impeccabile in occasione dell’assist a Politano, seppur ancora troppo impreciso sui cross. Prestazione difensiva di alto livello.
RRAHMANI 6.5: Il meno appariscente in fase difensiva. Riesce a limitare Abraham e Gimenez senza troppi problemi.
BUONGIORNO 7: Sontuoso negli anticipi palla a terra. Da una di queste giocate nasce la rete del momentaneo 2-0. Insuperabile.
OLIVERA 6.5: Come sempre molto attento e preciso nelle chiusure. Potrebbe farsi vedere di più in fase offensiva.
GILMOUR 7: Suo l’assist col contagiri per Lukaku. Preziosissimo in cabina di regia, anche se si concede qualche errore di troppo.
LOBOTKA 6.5: Meno incisivo rispetto allo scozzese, ma ugualmente funzionale. La speranza è che l’infortunio non sia nulla di grave. (JUAN JESUS 5.5: Non che la colpa sia propriamente la sua ma, con il suo ingresso in campo e il passaggio alla difesa a 5, il Napoli prende matematicamente gol.)
ANGUISSA 6.5: Non è ancora al 100%, ma quella chiusura su Pulisic nel primo tempo vale quasi come un gol fatto. (BILLING 5.5: Ingresso un po’ dormiente, tant’è che causa il rigore poi parato da Meret. Rimandato.)
POLITANO 7.5: Gli bastano sessanta secondi per mettere la partita sui binari giusti, tra l’altro con un grandissimo gol. Finalmente decisivo anche in fase offensiva. Altrettanto importante il suo lavoro in difesa. (MAZZOCCHI S.V.: Per poco non segna un gol che avrebbe avuto del clamoroso.)
LUKAKU 7: Al di là del gol, è molto presente nella manovra del Napoli e più energico del solito in fase di pressing. Aiuta la squadra in ogni modo possibile. (SIMEONE S.V.: Fondamentale nel tenere quel pallone a pochi secondi dal fischio finale.)
NERES 6: Qualche buona sgasata e poco altro. Decisamente da ritrovare. Con lui, il Napoli è sicuramente più imprevedibile. (NGONGE S.V.)
CONTE 6.5: Un ottimo primo tempo offuscato da una ripresa disputata quasi senza dignità. Squadra troppo bassa e schiacciata, soprattutto mai pericolosa. Senza Meret tra i pali chissà come sarebbe finita.
MERET 6: Male nel primo tempo su quell’uscita che poteva costare caro al Napoli. Incolpevole sul gol di Gudmundsson. Occhio ai detrattori…
DI LORENZO 6.5: Meno presente in fase offensiva rispetto al solito, ma nella prima frazione colpisce una traversa che fa tremare lo stadio e i tifosi da casa.
RRAHMANI 7: Nonostante l’assist da cineteca, Kean ha enormi difficoltà a rendersi pericoloso, merito dell’ottimo lavoro svolto dal difensore kosovaro. Francobollo.
BUONGIORNO 7: Avrebbe potuto marcare meglio Kean in occasione della rete viola, ma disputa un match di spessore e grinta. Inamovibile.
POLITANO 7: Prezioso come l’acqua in mezzo al deserto. Compie alcune grandi chiusure ed è spesso dentro la manovra azzurra. (OLIVERA S.V.)
GILMOUR 7: Da un suo passaggio illuminante nasce lo scambio Lukaku-Raspadori che porta al momentaneo 2-0. Qualità tecnica da vendere.
LOBOTKA 6.5: Metronomo del centrocampo partenopeo. Gestisce ogni pallone che transita dalle sue parti con calma serafica.
MCTOMINAY 7.5: Un colosso del centrocampo. Dal suo tiro respinto, nasce la rete di Lukaku. Fisico e sostanza, in altre parole imprescindibile. (BILLING 6: Anche oggi è entrato bene e con il giusto atteggiamento.)
SPINAZZOLA 6.5: Cercato molto dai compagni, Leo è spesso nel vivo del gioco azzurro. Alcuni ottimi dribbling e un’occasione clamorosa capitata sui suoi piedi. (JUAN JESUS S.V.)
RASPADORI 7.5: Un numero inquantificabile di occasioni avute, clamorosa quella ad inizio partita. È suo il gol vittoria e questo è ciò che conta realmente.
LUKAKU 8: Finalmente Romelu Lukaku, goleador e assistman, che decide le partite con le sue giocate da campione. L’assist per Raspadori è ai limiti del poetico. I difensori della Fiorentina quasi non lo vedono.
SIMEONE 5: Male, malissimo su quella ripartenza finale. Un’occasione che non può essere fallita in alcun modo. Insufficiente.
CONTE 8: Ha trovato un modulo ed una disposizione in campo che funzionano e non ha paura di continuare su questa strada. La doppia punta sta dando ragione al tecnico leccese, tornato ad esultare come un pazzo alle reti dei suoi giocatori. Traghettatore.
MERET S.V.: Poteva ben poco sulla punizione chirurgica di Di Marco. Assiste alla partita da una posizione privilegiata, perché l’Inter non tira quasi mai verso la sua porta.
DI LORENZO 7: Giocatore eclettico e completo. Difende con applicazione, si allarga sulla fascia in fase offensiva e all’occorrenza viene a giocare in mezzo al campo. Tuttofare.
RRAHMANI 7: Fallo ad inizio gara su Thuram per mettere subito le cose in chiaro. Immediatamente superato l’errore di Como. Grande prestazione.
BUONGIORNO 8: Prestazione monumentale, con cui dimostra di essere nuovamente tornato ai suoi livelli. Lautaro si sognerà i suoi anticipi e contrasti per diverse notti. Invalicabile muraglia cinese.
SPINAZZOLA 6.5: Costantemente nel vivo nel gioco, nonostante questo si sviluppi spesso a destra. Azzarda qualche dribbling di troppo. (OLIVERA S.V.)
GILMOUR 7.5: Disputa una gara ai limiti della perfezione. Vuole sempre giocare il pallone, in verticale e con grande precisione. Architetto. (BILLING 7.5: L’uomo della provvidenza, quello che riesce a rimettere sui binari giusti una partita complicatissima. Elemento validissimo, al di là del gol.)
LOBOTKA 7.5: Con un altro playmaker al suo fianco sembra essere maggiormente a proprio agio. Torna ai suoi livelli e serve l’assist per la rete di Billing al termine di una super progressione.
MCTOMINAY 7: Alcune delle occasioni migliori del Napoli capitano sui suoi piedi. Ringhia sulle caviglie degli avversari senza sosta.
POLITANO 7: Mostra lo spirito di sacrificio di chi è pronto a dare la vita per questa maglia. Non si risparmia nessuna corsa e punta sempre il diretto avversario. (NGONGE S.V.: Per millimetri non segna la rete del vantaggio.)
LUKAKU 6.5: Una buona gara, fatta di tante sponde e lotte con Acerbi. C’è solo un problema: non tira mai verso lo specchio della porta.
RASPADORI 6.5: Nel ruolo di sottopunta, anche se decentrato verso sinistra, si trova a suo agio. Potrebbe fare meglio in alcune circostanze. (OKAFOR 6: Nonostante non sia ancora in condizione, entra con il piglio giusto e spesso riesce a saltare il diretto avversario.)
CONTE 8: Umilia sul piano tattico Simone Inzaghi, che deve ringraziare il mancino pulito di Di Marco. Il Napoli gioca una partita ad altissima intensità e di grande qualità, merito della scelta del doppio playmaker. Finalmente lo sguardo di chi è pronto a lottare fino alla fine.
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Marek Hamsik, figura emblematica sia per la città che per il club di Napoli, dimostra nuovamente il suo legame con l'ambiente. Oggi, l'ex capitano del Napoli ha partecipato al pranzo Uefa organizzato in occasione dell'incontro Napoli-Barcellona.
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