Termina sul risultato di 1-1 la partita tra Croazia e Italia, che consente agli azzurri di piazzarsi al secondo posto nel Gruppo B.
Dopo un inizio a favore dei croati, più precisi ed equilibrati nel possesso palla, gli azzurri emergono poco alla volta e, al 27’, sfiorano la rete del vantaggio con Bastoni, che non riesce a ripetersi dopo il gol di testa contro l’Albania, merito della super parata di Livakovic. Al 36’, al termine di un buon fraseggio, l’Italia arriva nuovamente al tiro con Pellegrini, che però non riesce ad impensierire il portiere croato. Tra poche emozioni, il primo tempo si conclude sul risultato di 0-0.
Il copione di inizio secondo tempo resta lo stesso del primo, con la Croazia che schiaccia l’Italia e si guadagna un calcio di rigore. Dagli undici metri parte Luka Modrić, che si lascia ipnotizzare da Donnarumma, ma poi riesce a segnare a trenta secondi di distanza, sfruttando la profonda dormita della difesa azzurra. Gli uomini di Spalletti riprendono finalmente a giocare e, al 61’, è ancora Bastoni a sfiorare il gol per l’Italia su palla inattiva. Al minuto 87, l’appena entrato Scamacca non riesce a capitalizzare una grande azione costruita dai suoi compagni. Alla fine, ad un minuto dal fischio dell'arbitro Makkelie, Zaccagni aprofitta di una grande giocata di Calafiori e segna il gol del pareggio, il suo primo in maglia azzurra, che significa qualificazione agli ottavi.
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