Schwoch: "Questo Napoli gioca il calcio migliore. Scudetto? La Juve è l'avversario più pericoloso"

Leonardo Vivard ha intervistato in esclusiva per toniiavarone.it l'ex attaccante azzurro Stehano Schwoch.

Ci credevi fin dall'inizio nella competitività di questo Napoli?

Sai per lo scudetto è sempre difficile pronosticare qualcosa prima dell'inizio della stagione. Il Napoli adesso parte sempre favorito. La cosa che ho detto fin dall'inizio è che aveva trovato un ottimo allenatore perchè è un tecnico che insegna gioco. Sono stati bravi in società a tener duro con questo allenatore anche quando le cose non andavano per il verso giusto. Ci hanno creduto e hanno fatto bene. Sarri ha trovato in Higuain e Reina due trascinatori meravigliosi e questo ha leggermente semplificato il lavoro.

Ti piaceva quel 4-3-1-2 iniziale con Insigne trequartista?

Per me questa squadra è nata per giocare con il 4-3-3. Anche l'anno scorso ho sempre ribadito che gli elementi a disposizione non erano adatti per quel modulo con soli due centrocampisti. Sarri ha dimostrato bravura ed intelligenza cambiando modulo, adesso sta facendo vedere il miglior calcio d'Italia. 

Koulibaly, Hamsik, Jorginho, Albiol, si sono resi protagonisti di una crescita esponenziale. Merito del modulo o merito del cambio di mentalità indotto dall'allenatore?

I difensori hanno avuto davvero un miglioramento incredibile. Questo lo reputo senza dubbio merito del lavoro tattico e di reparto che Sarri ha fatto. Già a Dimaro tutti i giorni si lavorava sulla difesa in maniera maniacale. Poi c'è da dire che alle spalle della difesa hanno messo un portiere di nome Reina che guida i propri compagni di reparto indirizzandoli alla perfezione. In più gli stessi difensori sanno di avere una garanzia alle spalle e giocano in maniera più tranquilla. Hamsik è tornato a fare il suo ruolo, così come Jorginho che nella scorsa stagione veniva impiegato in un centrocampo a due non adatto alle sue qualità. Vedendo i giocatori al proprio posto si è notato subito l'estremo valore dei singoli. Sarri ha dato semplicità a questa squadra. 

Questo Higuain dove può arrivare?

Sarri l'ha responsabilizzato, ha saputo prenderlo nel modo giusto e devo dire che lo trovo migliorato anche da un punto di vista della forma fisica. Ha perso qualche chilo di troppo e certamente ne ha trovato giovamento. Higuain è stato ed è ancora un fuoriclasse.

Quanto fa paura questa Juve in ottica scudetto?

La Juve è e resta l'avversario più pericoloso che ha il Napoli. Ha una società abituata a vincere, così come i propri giocatori. La vittoria in trasferta contro la Lazio è stato un risultato pessimo per il Napoli, perchè se la Juve inizia a carburare, e sembra lo stia facendo, io la ritengo ancora la squadra più forte insieme al Napoli.

L'Inter non la temi?

A Napoli ha dimostrato di essere una bella squadra nel finale di partita, ma la Juve è da quattro anni al vertice della serie A, poi è una società orgogliosa con voglia di rivalsa perchè tutti l'avevano data già per spacciata dopo 7-8 giornate e invece sta dimostrando di avere un gruppo ancora fortissimo. E' rimasto lo zoccolo duro. Buffon Marchisio, Chiellini, Bonucci fanno ancora di questa squadra un avversario temibile. 

Come ti spieghi quest'involuzione della Roma che ad inizio campionato era data per favorita?

A questo punto credo che il problema di questa squadra sia l'allenatore. O ha perso la fiducia dei giocatori, o la sua idea di gioco non si adatta al campionato italiano. Io ritengo la rosa della Roma la più forte.

Quindi per il Napoli è meglio che Garcia resti sulla panchina giallorossa?

Assolutamente sì, io la penso così. Poi può essere anche che da qui in avanti ne vinca dieci di fila. Ma credo si sia anche rotto qualcosa nello spogliatoio. 

Dovrà intervenire sul mercato di gennaio il Napoli per continuare a lottare per lo scudetto?

Il Napoli ha bisogno di rinforzare la panchina perchè è lì che manca qualcosina dal punto di vista della qualità, ma gli undici titolari restano questi. Ha una rosa leggermente corta con pochi ricambi in reparti come il centrocampo. Rinforzarsi a centrocampo sarebbe un altro passo in avanti.