Nel giorno del quinto anniversario della morte di Diego, il Napoli di Antonio Conte non tradisce le aspettative e vince 2-0 contro il Qarabag di Gurban Gurbanov, rilanciando il proprio cammino europeo.
Inizio convincente del Qarabag, che mette in difficoltà il Napoli con il suo pressing asfissiante. Poco dopo il calcio d’inizio, Addai prova la conclusione da fuori ma spara largo. Emergono col passare dei minuti i partenopei, che annoverano Lang e Neres tra i più attivi. All’altezza del primo quarto d’ora, proprio l’esterno brasiliano sgasa sulla fascia destra e crossa in mezzo per Højlund, che viene anticipato dall’intervento provvidenziale di Mustafazada. Sul calcio d’angolo successivo, Beukema ha la possibilità di calciare da ottima posizione: il tiro è sbilenco e finisce altissimo sulla traversa. Al 35’, Lang salta il diretto avversario e crossa in mezzo per David Neres, che colpisce in rovesciata, costringendo Kochalski ad un super intervento. Al 41’, Di Lorenzo si trova a tu per tu col portiere polacco ma scivola al momento del tiro e non riesce a portare i suoi in vantaggio. Il primo tempo si conclude così sul parziale di 0-0.
Ad inizio ripresa, Di Lorenzo guadagna un prezioso calcio di rigore: dagli undici metri si presenta Højlund, che si lascia ipnotizzare da Kochalski. Al 62’, Neres è libero di calciare in area di rigore ma il tiro è telefonato e facile preda del portiere. Qualche minuto dopo, il Napoli si porta meritatamente in vantaggio con McTominay, che approfitta del liscio clamoroso di Mustafazade e segna un gol di rapina su sviluppi di calcio d’angolo. Da questo momento in poi, il Napoli prende a collezionare occasioni da gol, che culminano nell’autorete di Jankovic, patrocinata dalla rovesciata di McTominay. Nel finale, si fa pericoloso il Qarabag, che però non riesce ad accorciare le distanze. La partita si conclude sul risultato finale di 2-0.
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