Al Diego Armando Maradona, il Napoli si impone 3-1 sull’Atalanta e ritrova finalmente il sorriso.
Inizio convincente della squadra di Conte, che impensierisce subito l’Atalanta con Di Lorenzo: il capitano azzurro calcia di prima intenzione sul cross preciso di Neres ma trova l’esterno della rete. All’altezza del primo quarto di gara, il Napoli si porta in vantaggio proprio con l’esterno brasiliano, letale nell’attaccare la profondità e sfruttare l’ottima imbucata di Højlund. Al 32’, De Keteleare arriva al tiro dal limite dell’area di rigore ma prende male la mira. Al 39’, gli uomini di Conte trovano la meritata rete del raddoppio: recupero palla altissimo di Rrahmani, la sfera capita sui piedi di McTominay, che serve un liberissimo David Neres, autore della sua personale doppietta. Allo scadere della prima frazione, su assist al bacio di Di Lorenzo, Noa Lang realizza la prima rete in maglia azzurra che vale il 3-0 per i padroni di casa.
Ad inizio ripresa, McTominay si trova libero di calciare in area di rigore, ma centra in pieno Carnesecchi. Al 53’, l’Atalanta riapre la partita con l’appena entrato Scamacca, che infila Milinkovic sull’ottimo assist di Bellanova. Al 65’, per centimetri, De Keteleare non trova la rete del 3-2 che avrebbe rimesso tutto in discussione. L’Atalanta attacca con insistenza alla ricerca del gol, mentre il Napoli difende con i denti il doppio vantaggio. All’81’, Lookman tenta la conclusione da fuori: il tiro è centrale e facile preda di Milinkovic. All’87’, Scamacca prende il tempo su Buongiorno e gira di testa in area di rigore ma, per fortuna del Napoli, non vede la porta.
Felpato
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