Napoli, rialzata la testa dopo la trasferta di Como: tante le occasioni create, poche quelle concesse

Il Napoli di Antonio Conte rialza la testa dopo la tremenda debacle in quel di Como e, contro l’Inter allenata da Simone Inzaghi, offre una prestazione più che convincente, nonostante il pareggio finale. Con lo 0-0 casalingo dell’Atalanta, in zona alta la classifica resta invariata e la corsa Scudetto del tutto aperta.

 

Rispetto alla trasferta in terra lombarda, il Napoli cambia tutto, a partire dall’atteggiamento. Contro i nerazzurri, i partenopei tengono il baricentro, mediamente tra primo e secondo tempo, a 56.4 metri dalla porta, statistica decisamente più alta dei 52.19 metri fatti registrare contro i comaschi. Di conseguenza, il Napoli è molto più offensivo e pericoloso: sono 19 i tiri tentati (6 in più rispetto alla trasferta di Como), di cui 4 verso lo specchio della porta difesa da Martinez, autore di almeno un paio di interventi decisivi.

 

Anche in difesa si registra un netto miglioramento: il Napoli concede all’Inter appena 6 tiri, 2 in meno rispetto a quelli tentati dal Como, di cui 1 soltanto verso la porta difesa da Meret, la punizione di Federico Di Marco finita nel sette.

 

Un altro dato dà ragione alla supremazia della squadra di Antonio Conte: il Napoli recupera 40 palloni in mezzo al campo, 2 in più rispetto all’Inter, dopo aver maledettamente sofferto, proprio a centrocampo, contro gli uomini di Fabregas.

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