Napoli-Fiorentina ecco come ci arrivano le squadre

Acciaccate sì. Forse in certi elementi ci sarà un po' di stanchezza causa impegni con le Nazionali. Ma Napoli-Fiorentina è il meglio che il calcio italiano possa offrire in questo momento. Velocità e calcio offensivo senza mai disdegnare quella fase difensiva che spesso ha attanagliato entrambe le formazioni nelle stagioni passate. Paulo Sousa il normalizzatore. Si potrebbe definire proprio così. Un po' come Sarri. Entrambi capitani non accettati all'inizio della loro avventura, e poi... E poi la folla ha imparato ad amarli, a capirli fino in fondo. Niente annunci, niente proclami. Tanta dedizione e propensione al sacrificio. Perchè il curriculum conta, ma i risultati di più. La Viola non ci ha messo molto a far integrare i suoi nuovi acquisti. Gente come Błaszczykowski e Kalinic saranno due belle gatte da pelare per Ghoulam e la coppia di centrali azzurra. Il secondo timbra il cartellino spesso e volentieri. Per non farsi mancare nulla è andato a segno anche con la nazionale croata. Sull'out di sinistra per Hysaj c'è un certo Marcos Alonso che dall'inizio del campionato sta facendo il brutto e il cattivo tempo. In mezzo al campo la regia è affidata al solito Borja Valero che forse sta vivendo uno dei migliori periodi di forma della sua carriera. Classico giocatore che al pallone dà del 'tu'. In casa Napoli Sarri può ringraziare il ct dell'Argentina per non aver convocato Higuain. Per lui muscoli riposati e licenza d'uccidere. Al suo fianco, quasi certo Callejon, qualche dubbio c'è ancora circa la presenza di Insigne. Lo staff del Napoli monitora il calciatore giorno per giorno. Nel frattempo, Lorenzo si allena in gruppo ma i medici azzurri sono fiduciosi per il match di domenica. Per il resto squadra che vince non si cambia. Nelle ultime sei partite 18 gol fatti e uno solo subito. Questa è Napoli-Fiorentina. 

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