Delusione e pari, Napoli da rivedere

Mancano ancora all’appello i tre punti tanto desiderati ma che faticano ad arrivare. Dopo tre giornate il Napoli è a soli 2 punti derivanti dai pareggi rimediati con Sampdoria ed Empoli che fanno preoccupare l’ambiente. Era da tanto che non si  verificava un avvio di stagione così fiacco e incerto, con una squadra per metà rivoluzionata, ma che risulta avere sempre gli stessi problemi. Eppure il gol di Insigne arrivato in seguito allo schiaffo iniziale dell’Empoli dopo soli due minuti aveva fatto sperare in una reazione del Napoli che invece, dopo essere nuovamente andato in svantaggio, è solo riuscito a riagguantare i padroni di casa, scatenati e già in condizione. La squadra di Giampaolo ha messo in difficoltà il Napoli, concedendogli poco spazio e dando vita ad un buon gioco. Senza dubbio sono tante le qualità che il Napoli possiede, con dei singoli capaci di sfornare gol e giocate da favola, ma quello che manca a questa squadra è la compattezza, oltre ovviamente, alla fase difensiva. Sicuramente non è semplice assimilare nuovi schemi e imparare a conoscere nuovi compagni e provare a far funzionare tutto subito, ma intanto il tempo passa, e mentre i giocatori cercano ancora di capire quali sono le loro posizioni in campo, le altre squadre si allontanano e la classifica si allunga. Manca il Napoli delle imprese e delle grandi partite, manca la squadra che riusciva a combattere su ogni pallone fino all’ultimo. Ora i tifosi hanno davanti un gruppo nuovo ancora senza una precisa identità, capace di grandi cose ma ancora impossibilitato a compierle. L’allenatore predica pazienza, sottolineando che la squadra è in crescita e che è necessario del tempo per poter amalgamare il tutto e dar vita ad una squadra che sa giocare e far divertire ma che, soprattutto, riesca a vincere. Si tratta di un anno di transizione questo, dettato dai cambiamenti avvenuti e da quel presunto passo indietro fatto, per poter ricominciare senza sbagliare, o almeno provando a non commettere gli errori passati, costati obiettivi importanti e intere stagioni. Tutte queste valutazioni però non bastano a placare l’ira dei tifosi, stanchi di dover sperare di non perdere l’ennesima partita e arrabbiati nel vedere una squadra di grande valore giocare per provare a non perdere. Il pubblico napoletano sa cosa significa dover scalare grosse montagne e superare ostacoli che sembrano impossibili, e proprio per questo sono convinti che presto il Napoli riuscirà ad alzarsi, invertendo questa rotta negativa e dimostrando davvero le sue qualità. Intanto però c’è rammarico e delusione che aleggia su Castelvolturno, sede di una squadra che ora deve scuotersi, c’è ancora tanto da fare, ma bisogna stare attenti a non andare troppo in avanti altrimenti poi, di questo passo, la strada non può più essere cambiata.