Atletica, la Iaaf respinge la richiesta di Schwazer. Il 5 luglio la controanalisi

Continua il triste capitolo della vita di Alex Schwazer, trovato nuovamente positivo al test antidoping effettuato il primo gennaio che è risultato inzialmente negativo e poi positivo nella controanalisi. La notizia è stata data solo il 21 giugno e a pochi giorni dalla partenza per le Olimpiadi di Rio, Schwazer ha già chiesto la nuova controanalisi e il risultati si sapranno solo il 5 luglio, una data considerata troppo sotto all'11 luglio nel quale la Fidal (Federazione Italiana di Atletica Leggera) comunicherà i convocati alle Olimpiadi brasiliane. Come già era stato annunciato in conferenza stampa, Schwazer e i suoi legali hanno chiesto l'anticipazione della controanalisi per prendere i giusti provvedimenti, ma secondo quanto riporta il sito della Gazzetta dello Sport, la Iaaf (Federazione Mondiale di Atletica Leggera) ha rigettato la richiesta del marciatore altotesino che quindi dovrà continuare ad aspettare e sperare nella negatività del test del 5 luglio. I legali stanno continuando a lavorare per portare avanti la battaglia e Alex Schwazer sta continuando la sua preparazione, ma il tutto potrà essere considerato utile o meno solo dopo il test.