Ancelotti: "Adl simpatico e sincero con me. Insigne è il top in Europa"

Lunga intervista ai microfoni de Il Mattino, per l'allenatore azzurro, Carlo Ancelotti, che ha toccato tanti punti molto interessanti. Il tecnico emiliano ha parlato del suo rapporto con il presidente De Laurentiis: "Siamo stati in contatto per tanto tempo. E’ una persona schietta e simpatica, leale. Il presidente è vulcanico, generoso. Diciamo che con me il calcio è l’argomento di cui tratta meno. E’ un piacere passare una serata con il presidente. Non mi aspettavo di venire a Napoli, ero certo continuassero con Sarri. Quando mi ha contattato ero sorpreso e convinto che potesse essere la scelta giusta”. Sul match con la Roma di domenica sera allo stadio San Paolo: " Oggi la Roma è un avversario temibile che ha avuto alti e bassi, ma ha tanto potenziale ed esperienza. Dzeko? Dobbiamo tenerlo sotto controllo. Sarà una partita bella e appassionante ma noi stiamo vivendo un buon momento e vogliamo continuare". Sulla situazione attuale del calcio italiano: "In Italia la rivalità sportiva si è trasformata in insulto e maleducazione. Una mentalità che andrebbe sradicata. Bisognerebbe abbassare i toni e rendere gli stadi più adatti alle famiglie. Anche con i vivai, non è un problema tecnico, anche se mancano i grandi talenti". Infine sul rapporto con i suoi calciatori ed un parere su alcuni di loro: "Amo avere rapporti confidenziali con i miei calciatori. Ma alla fine c’è il limite tra allenatore e giocatore. Insigne top player? E’ un primo attore in Europa. Sta facendo molto bene, segna con continuità, sta dimostrando la sua maturità. Si mette al servizio della squadra. Voglio portare il Napoli a vincere qualcosa di importante, questo è il mio progetto triennale Hamsik, Callejon e Albiol li vedo bene come allenatori, ma quello che vedo meglio è Callejon". 

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