La prima vigilia di Maurizio Sarri come allenatore del Napoli si sta rivelando piuttosto agitata. Non per preoccupazioni o pressioni ambientali (almeno non ancora) ma piuttosto per i dubbi sul primo undici titolare della stagione. In particolare per quanto riguarda l'attacco: regna l'abbondanza e, di conseguenza, anche la possibilità si poter sbagliare il nome da collocare accanto a Higuain, al momento l'unico intoccabile e sicuro del posto. Le indicazioni del precampionato e lo stato di forma messo in mostra dagli allenamenti sembrerebbero collocare in una posizione di iniziale vantaggio Dries Mertens. Ma, dietro al belga, ci sono Callejon e Gabbiadini vogliosi di riscattarsi dopo una stagione così così il primo, di continuare a mostrare le proprie indubbie qualità il secondo. Senza dimenticare Insigne pronto a ritagliarsi un posto al sole nella manovra azzurra nel suo nuovo ruolo di trequartista.
Se in attacco a farla da padronhe saranno ballottaggi e staffette, non così a centrocampo. Allan, Valdifiori ed Hamsik sono la cerniera scelta da Sarri (e sarà così, presumibilmente, per tutto l'anno). Difesa già disegnata e designata con Maggio, Albiol, Chiriches e Hysaj davanti a Reina, in attesa che Ghoulam risolva i problemi fisici e Koulibaly ritrovi fiducia nei propri mezzi.
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