Un pareggio che sa di sconfitta, ma il colpevole è Sarri

Ieri sera la delusione degli oltre trentacinquemila al San Paolo è stata grande e se c'è un responsabile questo è Mister Sarri che si ostina, con i paraocchi, a far giocare sempre gli stessi e non osa mai cambiare come fanno gli altri illuminati suoi colleghi e nostri avversari. Infatti doveva rendersi conto, in allenamento, dello stato di forma molto precario di alcuni giocatori, non farli proprio scendere in campo r mi riferisco ad Allan, Jorginho, e lo stanco Ghoulam appena rientrato dalla Coppa d'Africa, per cui poteva sin dall'inizio fare scendere in campo Diawara, Zelinski e Maggio spostando Hysaj sulla sinistra. Pavoletti doveva giocare subito e semmai sostituirlo  nel secondo tempo con Mertens. I limiti di tutta la squadra sono purtroppo questi cali di concentrazione ,determinazione che in una partita così strategicamente determinante, avendo la Roma perduto a Genova, emergono  puntualmente facendo perdere punti che non si recupereranno mai più contro una quasi ultima della classe. Chiaramente ai suindicati giocatori di centrocampo ed a Ghoulam, tra i peggiori aggiungerei Maksimovic mai entrato in partita e risultato nullo di testa, lento e tremendamente macchinoso ed è così che la "frittata è fatta".  Mi fermo perché questo pareggio brucia più' di una sconfitta. I migliori in campo sono Hamsik ed Albiol, ma purtroppo una mediocrita' assordante che auguriamoci resti un brutto sogno da cancellare immediatamente  con le prossime prestazioni a partire dalla vittoria che saremmo costretti a fare sabato contro il Bologna in terra Emiliana .Con l'amaro in bocca Forza Napoli.