Pavoletti è un pacco, Pavoletti è un bidone, tutti soldi buttati per un attaccante normale: sono solo alcuni pensieri dei tifosi napoletani. L'ex Genoa è arrivato nel capoluogo campano all'apice della sua maturità, diventando lo scorso anno il miglior goleador italiano nel campionato di serie A, davanti anche a Belotti. Nell'ultima stagione il centravanti si è infatti dimostrato un giocatore letale in area di rigore, realizzando anche gol di testa. Il Napoli sapeva che Pavoletti era ancora acciaccato per l'ultimo infortunio, ma nonostante ciò ha creduto fortemente nel ragazzo, ancora un po' spaesato negli schemi di Sarri: ha giocato solo due partite, sfiorando la rete in entrambe le gare e mostrando una condizione fisica non ancora eccelsa. Non si può già gridare allo scandalo se il ragazzo non ha ancora messo il pallone nella porta avversaria, bisogna credere in lui, un giocatore che da un paio di anni ha sempre segnato, facendo impazzire i nostri fratelli genoani. Sicuramente non avrà una tecnica fenomenale, ma non gli manca l'istinto del bomber, momentaneamente in ombra, pronto per palcoscenici più importanti. Forza Pavoloso, fai ricredere i critici con i tuoi gol. Infine una piccola parentesi su Callejon e Giaccherini: lo spagnolo è fantastico, fondamentale per questo Napoli, un attaccante ma allo stesso tempo un terzino o un centrocampista; discorso differente per il calciatore ex Bologna, consapevole del suo ruolo di comprimario in rosa, però l'agente ha preferito esternare il suo pensiero al momento meno opportuno, nel bel mezzo di questa stagione piena di impegni.
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