Il nuovo Napoli dell'era Sarri si appresta a preparare la stagione agonistica dopo il cocente finale della scorsa annata. Si riparte con una doppia scommessa, in panchina e nel ruolo di direttore sportivo. Il club azzera l'era Benitez e riprende il discorso partendo da qualche annata prima. Questo progetto ricorda quello di Mazzarri, sperando di non vedere distruggere nuovamente l'intero impianto tecnico dopo un secondo posto. L'obiettivo principale della società è il ritorno in Champions per partecipare nuovamente alla ricca tavola del torneo più importante del Continente. Tuttavia, chiedere a Sarri il secondo posto sin da subito, senza permettergli di fare esperienza, sembra ingeneroso. Lo stesso tecnico mette le mani avanti quando parla delle sue squadre che, a suo dire, non sono mai partite bene. L'allenatore toscano predilige un gioco molto organizzato, ma ha bisogno di tempo per lasciar intravedere certi automatismi. L'organico pronto, almeno dopo i primi giorni di ritiro, avrebbe senza dubbio facilitato il lavoro del tecnico che attende ancora due difensori, senza contare che Allan è appena arrivato e Higuain conoscerà Sarri a Napoli. Per Sarri c'è ancora tanto da lavorare così come per Giuntoli che, a differenza del suo predecessore, non ha avuto il preventivo ordine di cedere prima di acquistare. Un piccolo passo in avanti dopo anni di affanni, ma meglio tardi che mai... L'organico appare più completo rispetto al passato ma non si intravedono acquisti in grado di muovere gli equilibri della difesa e del centrocampo. E' un Napoli sostanzialmente in grado di lottare per i primi posti in Europa con Milan e Inter apparentemente più forti. La Juventus, al momento, si è indebolita ma resta la squadra più completa. L'esaltazione ai metodi di Sarri provenienti da talune parti lasciano un pò interdetti. Sarri non è un inventore di calcio e di tecniche di allenamento. A Dimaro non si vedono sistemi extraterrestri o applicazioni lunari. E' un allenatore preparato ma le sue capacità si vedranno nelle gare vere e nei momenti meno entusiasmanti. La piazza, tuttavia, non si lascia trasportare dai tentativi illusori esterni. Nizza-Napoli a pagamento ha già gettato acqua sul fuoco, per non parlare del costo della prima sgambata trentina. Se qualcuno prova a creare entusiasmo, c'è subito pronta la gelata a basso costo.
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