Il grande cuore degli azzurri, che in tutti i modi hanno provato a regalare la semifinale di Champions League al popolo azzurro, purtroppo non è bastato. È il Milan, infatti, a passare il turno e piazzarsi così tra le quattro migliori d’Europa.
Il Napoli inizia la gara in modo arrembante, voglioso di trovare subito il gol, spinto dalla bolgia del Maradona.
Arriva più volte alla conclusione, la più insidiosa arriva al 13’ con Politano che trova solo il palo di sostegno della porta, ed azione analoga, sempre di Politano, si verifica al 19’.
Un minuto più tardi ingenuità di Mario Rui che commette fallo che porta al rigore per il Milan.
Meret ipnotizza Giroud e nega il vantaggio milanista, ed è gioia incontenibile per i tifosi del Maradona.
Il numero azzurro si rende ancora protagonista, sempre su Giroud al 27’, dopo un maldestro pallone perso al limite dell’area dai partenopei, che permette una conclusione da posizione ravvicinata al numero nove francese, ma Meret di piede nega nuovamente la gioia del al Milan.
Al 32’ Spalletti è costretto ad una doppia sostituzione, per gli infortuni di Politano e Mario Rui, con l’ingresso di Lozano e Olivera.
Al 43’ arriva la doccia gelata per il Napoli: Ndombele liscia il pallone ricevuto da Kvara, Leao raccoglie la sfera, parte in tutta velocità superando anche Di Lorenzo, entra in area di rigore e fornisce l’assist a Giroud che comodante manda il pallone in rete.
Il primo tempo termina dunque 0-1 per gli ospiti.
La seconda frazione di gioco si apre subito con una grande occasione per il Napoli con Kvara, bravo a superare Calabria e a concludere in porta con il pallone che, però termina alto sulla traversa.
Sempre il georgiano protagonista al 57’, quando dall’out di sinistra con un dribbling secco supera Krunic e Calabria ma ancora un volta la sua conclusione finisce alta sul fondo.
Al 63’ occasione ghiotta per il Napoli, da calcio d’angolo, con il colpo di testa di Olivera che non centra lo specchio della porta.
Gli azzurri non si arrendono, cercano in tutti i modi di riaprire il discorso qualificazione, Zielinski prima e Rrahmani poi tentano di mettere in difficoltà Mike Maignan, ma senza fortuna.
Al minuto 80’ quella scintilla che da tanto il popolo azzurro al Maradona attende sembra arrivare: fallo di mano di Tomori e penalty per gli azzurri.
Kvara si presenta dagli undici metri ma anche lui, come Giroud nel primo tempo, viene ipnotizzato da Maignan.
Gli uomini di Spalletti tentano in tutti i modi di segnare almeno il gol del pari, che arriva solo al 92’ con Osimhen che di testa batte Maignan. Un risultato che non basta, è il Milan ad aggiudicarsi questi quarti di finali.
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