Ecco uno stralcio dell'intervista pubblicata quest'oggi sulle colonne de Il Mattino ad Arrigo Sacchi. "La pazienza a volte vale più dell'intelligenza, diceva Hermann Hesse. De Laurentiis non si è lasciato condizionare dai risultati di quest'avvio di campionato facendo valutazioni più ampie sul lavoro svolto dal suo allenatore. Ho sempre ammirato Sarri e quest'estate quando ci siamo incontrati per la prima volta a Milano Marittima - racconta l'ex tecnico del Milan e della Nazionale - mi sono complimentato con lui perché oggi in Italia è sempre più difficile trovare chi fa il maestro di calcio e non il gestore di una squadra. Sarri o Benitez? Perchè dovrei scegliere, io amo gli allenatori che praticano un gioco armonioso". Sulle velleità azzurre di conquistare lo Scudetto, Sacchi ha ammesso: "La mentalità vincente si acquista attraverso le vittorie che si conquistano nel tempo e non mi pare, nessuno si offende, che qui si sia vinto tanto nell'ultimo periodo. Certo è che se tutti remano nella stessa direzione nessun obiettivo è precluso".
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