Spalletti sorprende Sarri con un inedito 3-4-1-2, con Florenzi e Perotti esterni di centrocampo. Il nuovo modulo scelto dell'allenatore giallorosso crea grande densità nella zona centrale di campo, ostruendo così i principali sbocchi della manovra del Napoli. La prima conclusione veramente pericolosa del match arriva al 21', quando un destro a giro di Perotti dalla distanza spaventa i 45.000 del San Paolo. La Roma si porta in vantaggio al 43', quando Salah ruba palla a Koulibaly e serve nel cuore dell'area di rigore Dzeko, che tutto solo batte Reina agevolmente.
Nella ripresa la Roma aggredisce forte il Napoli ed al 54' trova il gol del raddoppio ancora con Dzeko, abile ad insaccare di testa un cross da fermo di Florenzi. La reazione degli azzurri è immediata e porta la firma di Koulibaly, che di testa converte in gol un corner di Ghoulam al 58'. Nel finale le due squadre vanno in affanno, arrivano diversi infortuni per crampi e salta ogni tipo di tattica. All'85' chiude la partita Salah, che firma il definitivo 1-3 chiudendo un contropiede fulmineo.
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