Il Napoli tra presente e probabile futuro nella sfida di oggi. Arriva al San Paolo la Samp di Mihajlovic. Il tecnico dei liguri potrebbe avere qualche stimolo in più contro i partenopei. Una gara dal sapore di Champions che il Napoli non può fallire dopo l’ennesimo passo falso della Roma. I blucerchiati non avrebbero vita facile qualora il Napoli confermasse il trend delle ultime gare di campionato. Le individualità in prima linea possono fare la differenza in casa partenopea, mentre gli ospiti potranno puntare sull’organizzazione e le motivazioni. Il tema tattico è prevedibile, con padroni di casa proiettati ad impostare il proprio gioco e ospiti organizzati per bloccare il Napoli e tenerlo lontano dalla propria area. Mihajlovic ha già dimostrato di saper preparare certe gare sotto il profilo tattico. E’ attesa una Samp corta tra i reparti, aggressiva in mezzo al campo per bloccare l’iniziativa azzurra e ripartire. La chiave dell’incontro in casa azzurra potrebbe arrivare dall’asse Hamsik-Insigne. Il talento di Frattamaggiore è in gran forma e riesce con molta naturalezza a dettare assist per i compagni e vivacizzare il gioco in prima linea. Tuttavia, l’azzurro dovrà attendersi un raddoppio di marcatura sistematico da parte dei centrocampisti doriani. L’appoggio di Hamsik, più sveglio nelle ultime gare, potrebbe essere decisivo per favorire gli spunti del fantasista e arginare le mosse di Mihajlovic. Le corsie laterali sono il punto debole gli ospiti, molto più robusti nella zona centrale del centrocampo e della difesa. Non solo Insigne, ma tutta la squadra dovrà allargare il gioco sulle fasce per sfruttare le criticità della Samp. In chiave passiva l’uomo più pericoloso sui contropiede resta Eder, pronto a scattare sulle sponde di Okaka, abile a far salire la squadra con la sua fisicità. Contro Eder servirà uno Strinic molto vicino a quello ammirato nelle prime apparizioni azzurre e un reparto arretrato pronto a giocare d’anticipo sul possente, ma ancora macchinoso, Okaka e un Eto’o lontano dalla forma migliore ma sempre temibile.
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