Le pagelle di Napoli-Roma: Spalletti MVP della gara

Meret 7 - Alex c’è sempre. Il portiere azzurro risponde presente su ogni conclusione, riuscendo quasi a respingere la deviazione di El Shaarawy. La vittoria del Maradona è anche merito suo. 

 

Di Lorenzo 7 - Un vero capitano si vede nei momenti di difficoltà, l’ex Empoli quindi ha deciso di spronare i suoi alla ricerca del nuovo vantaggio, proponendosi sempre in fase offensiva.

 

Kim 6 - Il “peggiore” della difesa, se proprio vogliamo definirlo così. Azzanna sempre il diretto avversario ma si becca un voto in meno per le due leggerezze che poteva costare caro alla squadra, soprattutto quel colpo di testa all’indietro che per poco non beffava Meret.

 

Rrahmani 7 - Non sbaglia praticamente nulla, sempre sul pezzo e pronto al sacrificio: si fionda sul tiro di Pellegrini in area e salva la propria porta.

 

Mario Rui 7 - Il giocatore più criticato degli ultimi anni. Il portoghese è diventato uno dei perni di questo gruppo grazie al suo carattere e alla sua tecnica. Il suo passaggio illumina Kvara per l’assist a Osimhen, riuscendo poi a tenere botta sulla sua corsia di competenza. (Dal 23' st Olivera 6.5. Entra col piglio giusto e in attacco crea dei grattacapi alla retroguardia giallorossa, dimostrando di essere in ottima forma).

 

Anguissa 6.5 - Non il solito Zambo dominante, con qualche passaggio sbagliato di troppo (merito anche di Matic); nonostante ciò la sua presenza in campo è fondamentale per Spalletti.

 

Lobotka 7.5 - Non perde mai la palla, nemmeno dopo aver preso qualche calcio di troppo dagli avversari. Lo slovacco palleggia spesso, mandando fuori tempo il direttore marcatore. Imprescindibile per il Napoli. 

 

Zielinski 7 - Parte bene, per poi calare all’inizio del secondo tempo. Il polacco però è più in gamba rispetto alle ultime uscite e nei minuti finali rialza nuovamente il ritmo. (Dal 47’ st Ndombele sv.)

 

Lozano 6 - Prestazione rovinata dalla marcatura troppo leggera su El Shaarawy. Mette in difficoltà Ibanez, andando sempre via in velocità. Spreca un contropiede, calciando troppo centrale. (Dal 31' st Simeone 7,5. Voto alto, anzi altissimo. Sostituisce Osimhen sul risultato di 1-1, fa salire la squadra, lotta su ogni pallone e dimostra di essere attaccante vero quando manda al bar Smalling e batte Rui Patricio).

 

Osimhen 7.5 - Sempre più capocannoniere del campionato, s’inventa una rete incredibile, mandando in tilt la difesa giallorossa. Il nigeriano sbaglia forse qualche passaggio ma bisogna dire che viene sempre marcato da tre avversari. (Dal 31' st Raspadori 6.5. Entra nel momento più difficile della gara, eppure con la sua tecnica aiuta tanto la manovra offensiva. Sfiora il tris con una girata in uno spazio strettissimo).

 

Kvaratskhelia 6.5 - Suo l’assist per Osimhen. Il georgiano però non è pungente come sempre, venendo fermato in più occasioni da Smalling e Mancini. (Dal 23' st Elmas 6.5. Altra arma in più di Spalletti. Il macedone regala giocate di classe, evidenziando un carattere diverso, con una fame incredibile di voler portare a casa assolutamente i tre punti). 

 

Spalletti 8 - Ha ragione lui, ha sempre ragione lui. Si sarebbe beccato le critiche per l’uscita di Osimhen e Kvara, invece la risolvono proprio gli uomini dalla panchina. Sa bene che ha una rosa ampia e la sfrutta al meglio. Luciano però non perde umiltà e pensa già alla trasferta con la Spezia.

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