MERET 5: Divide a metà le colpe del gol di Chalanoglu con Gilmour. Il tiro del turco è molto insidioso, ma in questi casi bisogna intervenire con la mano dura.
DI LORENZO 6.5: Molto attento in fase difensiva, ma quasi non si vede in proiezione offensiva, come tutto il Napoli. Riesce a contenere Di Marco, compito non semplice.
RRAHMANI 6.5: Annulla completamente Lautaro, che se lo ritrova sempre addosso e con le sue mani sulla schiena. Voce grossa.
BUONGIORNO 7: Intervento miracoloso su Pavard. Nella ripresa, si fa male ma continua a giocare, limitando alla grande il pericolo numero uno dell’Inter, Marcus Thuram.
OLIVERA 7: Tiene al guinzaglio Dumfries, che più di buttarsi a terra – con grande merito, visto il rigorino conquistato – non può fare. In crescita costante.
ANGUISSA 6: Troppo spesso si perde in un bicchier d’acqua, un passaggio o un appoggio semplice, ma, soprattutto nella ripresa, fa sentire la sua presenza a centrocampo.
GILMOUR 5: In enorme difficoltà contro il centrocampo nerazzurro. Sbaglia troppo in impostazione e lascia Chalanoglu libero di tirare in occasione del gol. (LOBOTKA 6: Evidentemente non è ancora al top, ma rivederlo sul campo è fonte di grande gioia)
MCTOMINAY 7: Autore del gol che permette al Napoli di strappare il pareggio a San Siro. Non è lucido in tutte le situazioni, ma la sua leadership a centrocampo si sente eccome.
POLITANO 5.5: Molto bravo nel limitare Di Marco con Di Lorenzo, ma in fase offensiva è praticamente nullo. (NGONGE 6: L’assist servito a Simeone nell’ultima azione lo avrebbe reso meritevole di una statua a lui intitolata)
LUKAKU 5: Meglio dell’uscita con l’Atalanta, ma è ancora troppo poco. Ad un discreto primo tempo, ha alternato una ripresa in cui non ha toccato un pallone. (SIMEONE 6: Déjà-vu di gol determinanti a San Siro. Se avesse segnato, avrebbe fatto crollare il settore ospiti del Meazza)
KVARATSKHELIA 5.5: In avanti arrivano anche pochi palloni, ma nel primo tempo è protagonista di alcune ripartenze interessanti. Non riesce quasi mai a saltare l’uomo.
CONTE 6.5: La partita la prepara bene perché, se Chalanoglu non si fosse inventato quel gol da fuori, chissà come sarebbe finita. Il Napoli è compatto e concentrato. Nonostante ciò, resta un crimine non sfruttare tutte le sostituzioni a disposizione e, soprattutto, tenere David Neres in panchina per 90 minuti.
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