Lorenzo Insigne, tornato al gol dopo tre mesi nella gara tra Napoli e Sampdoria, è intervenuto ai microfoni di Sky nel post-partita: “Ero un po’ giù perché non segnavo da tanto, ma ora sono contento e voglio continuare a segnare per aiutare la squadra a vincere e raggiungere traguardi importanti. Di solito parto segnando meno gol ad inizio campionato, quest’anno sono partito meglio e poi mi sono bloccato. L’importante è continuare a lavorare perché prima o poi il gol arriva. Non mi aspettavo una gara così facile, sopratutto dopo il risultato dell’andata, ma grazie al giusto approccio ed alla volontà di vincere questa gara siamo riusciti ad imporci. L’abbraccio con il mister è dovuto all’ottimo rapporto che abbiamo, mi ha sempre dato fiducia anche quando non facevo gol, ed io cerco sempre di ripagarlo. Oggi mi ha detto che avrei fatto gol, per questo l’ho abbracciato ancora più forte. Quagliarella è un grande attaccante, mi dispiace che non abbia stabilito il record, ma è anche giusto che non abbia segnato visto che contro di noi segna sempre (ride, ndr). Hamsik è un grande campione ed un grande uomo. È un esempio per tutti noi, è qui da tanti anni ed è giusto che il pubblico lo acclami. Cina? Spero che resti, ma spetta a lui la scelta”.
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