Abbiamo battuto il Chievo, la nostra bestia nera. Finalmente ha segnato Manolo Gabbiadini, adesso speriamo che sorrida e che si sia sbloccato. Ha segnato il nostro capitano Marek, raggiungendo quota cento goal in azzurro e restiamo nella scia della Juve ad un punto per cui possiamo considerarci soddisfatti e diciamo "rimborsati" come tifosi. Dobbiamo pero' sottolineare che il secondo tempo è stato monotono, dove il Napoli ha subito il "fastidioso Chievo" che ci ha dato impensierito sino al termine dell'incontro, che il nostro centrocampo non è riuscito spesso ad arginare i veronesi ne a costruire tante azioni da goal, forse appagato del risultato ottenuto nel primo tempo. Infine mister Sarri diventa monotamente ossessivo nel fare i cambi a metà secondo tempo, facendo giocare solo i suoi titolarissimi e senza voler provare i così detti "nuovi rinforzi" e confermando forse i suoi limiti prudenziali, non sempre condivisi dal pubblico del San Paolo che vorrebbe vedere un graduale inserimento di giocatori come Giaccherini e Company. Il cammino è ancora lunghissimo ed il tempo sarà, come sempre, galantuomo. Ci auguriamo che il desiderio di tutti gli appassionati sarà soddisfatto nel vedere giocare con alternanza strategica e misurata tutta la rosa azzurra per poter disputare un campionato di punta, per poter contare su di un team allargato e in grado di intervenire in qualsiasi fase del torneo, essere sempre pronto a sostenere le sfide così dette "determinanti" per il risultato finale. Il pensiero di tutti è già alla super sfida di Champions contro lo storico Benfica al San Paolo di mercoledì sera, dove finalmente ci sarà un tutto esaurito per gustarci una gran bella partita e verificare la solidità degli azzurri in campo internazionale. Con la vittoria di sabato, gli azzurri mantengono la media inglese e confermano di poter essere anche quest'anno fra le squadre protagoniste del campionato.
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