L’edizione odierna della Gazzetta dello Sport esalta il Napoli e la prestazione di Francoforte:
“Peggio per il Napoli. Adesso non potrà più nascondersi neanche in Champions. Non dopo questo successo da grande, da squadra che non può accontentarsi dei quarti di finale. Deve inchinarsi l’Eintracht, campione dell’ultima Europa League, ma piccolo e sperduto al cospetto delle meraviglie di Osimhen, Lobotka, Anguissa, Kvara e Lozano, vera chiave del match con i suoi strappi irresistibili a destra”.
I meriti di Spalletti
“Deve inchinarsi anche il maestro Glasner, uno degli allievi della scuola Red Bull, qui annichilito dal gioco di Spalletti che ha mandato all’aria tutte le mosse a sorpresa durate lo spazio di un quarto d’ora".
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