La Gazzetta dello Sport conferma tutto, Roberto Mancini ha più di uno scheletro nel suo armadio, ma questo è davvero bello grosso. Quando era alla guida della Fiorentina ebbe un battibecco con Alessio da Ronch (è lo stesso giornale a comunicarlo). Nell'occasione, la Gazzetta rivelò un retroscena sul giocatore Aranal che, secondo il club era fuori con un permesso ufficiale dalla società, mentre invece il ragazzo aveva avuto un battibecco con Mancini che non lo considerava più nei piani viola. Prima di una conferenza stampa pre gara, Mancini chiamò il giornalista a colloquio, ma dopo un dibattito il collega decise di andarsene con il tecnico Jesino che lo insultò dicendo: "Sei un frocio di m..., vieni qui"
Questo quanto riportato ufficialmente dalla Gazzetta circa l'accaduto
Fine dicembre 2001: la Gazzetta dello Sport svela un episodio relativo ad Amaral, centrocampista della Fiorentina tornato in Brasile prima delle vacanze. La versione ufficiale del club è che il giocatore è in permesso, in realtà ha avuto un alterco con Mancini che lo riteneva fuori dal progetto e ha preferito andare via. Letto l'articolo, l'allenatore viola prima di una conferenza fa chiamare il nostro giornalista dall'addetto stampa: vuole un colloquio privato per chiarire. Così Alessio lascia la sala stampa e va a parlare con Mancini che però comincia a insultare: Alessio fa per andarsene e a quel punto Mancini lo apostrofa così: "Sei un frocio di m..., vieni qui". A quel punto Alessio reagisce, soltanto verbalmente, torna indietro sui suoi passi e Mancini viene trattenuto prima che la lite degeneri. Il tutto davanti a un altro giornalista, all'addetto stampa viola e a parte della squadra che era uscita dallo spogliatoio dopo aver sentito le urla".
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