È stata la settimana dell'addio di Manolo Gabbiadini al Napoli, ma, diciamo la verità, non è stato tutto un rapporto rose e fiori, bensì ci sono stati contrasti interni che hanno portato l'attaccante a questa scelta. Sarri nemico dell'esterno offensivo, nonché di Omar El Kaddouri e del suo agente Raiola: il mister non avrebbe rispettato delle promesse, rovinando questi due giocatori. A difesa di Maurizio possiamo dire che Gabbiadini è in parte colpevole delle sue annate in chiaroscuro con la maglia azzurra: in molti hanno detto che il bergamasco scendesse in campo senza voglia, come se stesse facendo il piacere a qualcuno. Sicuramente sarà una delle cessioni più sofferte per Adl, specie dopo le offerte estive, ma sicuramente era meglio finirla qui; solo una cosa: caro Manolo, potevi anche salutare Sarri, invece di ringraziare solo Benitez. Capitolo El Kaddori. Tutti abbiamo assistito al casino degli ultimi giorni, con la firma prima col Trabzonspor e con l'Empoli poi, eppure il suo procuratore ha solo parlato male del tecnico napoletano, preferendo evitare questa brutta figura su più fronti: forse era una strategia per avere una percentuale sulla vendita, chissà come è andata per davvero. Ci aspetta il Bologna, ma attenzione: Donadoni in casa non ha mai perso contro gli azzurri, sicuramente avrà ancora il dente avvelenato e cercherà di fare l'ennesimo sgambetto alla sua ex squadra, quindi massima concentrazione. Un'ultima cosa: possiamo creare anche mille palle gol, ma se non la butti dentro non vinci, per questo dobbiamo essere più cinici sotto porta.
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