Fabio Cannavaro ha rilasciato un’intervista al quotidiano “Repubblica”, nella quale ha parlato non solo della prossima sfida contro la Juventus, ma anche dei suoi cari ex compagni di squadra, ma soprattutto amici, Diego Armando Maradona e Ciro Ferrara. Ecco quanto evidenziato:
“A Torino ho imparato come si vince, ma Napoli è la mia città. Sarò sempre tifoso napoletano.Ancora mi sento come quando guardavo Maradona fare quelle cose incredibili: mai nessuno le aveva fatte prima, mai nessuno potrà farle più. Diego ha permesso a Napoli di essere in cima al mondo, è stato la nostra speranza. Nessuno ha fatto più di lui per la mia città”.
L'arte della difesa l'ha assimilata, giorno per giorno, dall'esempio dei giganti:
“Uno su tutti, Ciro Ferrara. Anche lui era nel meraviglioso Napoli di Diego, anche lui guardavo per diventare un giorno un calciatore vero». segreti dell'anticipo e della famosa "scivolata" li ha assorbiti da Ciro come fa un bambino col latte materno: “Quei giocatori eranofantastici ogni giorno, non solo la domenica. Guardarli in allenamento era come andare all'università del calcio”.
Il Napoli bellissimo di questa stagione, la Juve che ora sembra soltanto capace di vincere.Sono queste due, lo scudetto?
“Secondo me sì. O l'una o l'altra. La sfida del "Maradona" sarà molto importante ma non decisiva. II Napoli per mesi ha giocato il calcio più bello d’Europa, la Juventus è sempre un punto di riferimento e ha una grandissima fame di vittoria. Può venirne fuori una sfida magnifica”.
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