Rafael passa il testimone ad Andujar che per una sera diventa l’eroe della Coppa Italia. Ancora i rigori infatti sono decisivi per il futuro del Napoli e ancora una volta è il portiere a fare la differenza. Ieri sera tra i pali non c’era l’idolo di Doha, il giocatore brasiliano che riuscì, grazie alle sue strepitose parate, a regalare la coppa agli azzurri e a neutralizzare la Juventus, ma il suo collega di reparto, l’ex Catania. L’argentino è riuscito a mettersi in mostra con delle ottime parate durante tutto l’arco del match e, grazie al rigore parato alla fine, che ha decretato il passaggio del Napoli ai danni di un Udinese capace di tenere testa alla squadra azzurra al San Paolo, anche in 10 uomini. Non è stato semplice per gli uomini di Benitez archiviare la pratica friulana, non riuscendo a sfruttare la superiorità numerica e commettendo gli stessi sempre soliti errori in difesa. Durante tutto il match il Napoli ha costruito tanto, ritrovando anche il gol di un campione come Marek Hamsik, che in azzurro ultimamente sta vivendo più bassi che alti,riuscendo sempre però, nei momenti di difficoltà, ad aiutare la squadra di cui è capitano. L’aver dato vita a tante importanti azioni non è però bastato a decretare il passaggio azzurro nei regolamentari 90 minuti. Ci sono voluti infatti due tempi supplementari e poi infine i rigori, che sono una vera e propria lotteria che però, dopo Doha, ha di nuovo sorriso al Napoli. A segnare il gol decisivo ci ha pensato Gonzalo Higuain, gettato nella mischia durante i supplementari da Benitez, sicuro che avrebbe fatto la differenza. L’argentino non si è smentito e non ha deluso le aspettative, presentandosi sul dischetto degli undici metri freddo e deciso a regalare a quei pochi ma calorosissimi tifosi che ieri sera erano al San Paolo, la gioia di tirare un sospiro di sollievo e volare ai quarti. E’ stato un match vissuto fino all’ultimo secondo, una partita giocata con intensità da due squadre convinte del proprio valore e pronte a dimostrarlo sul campo. Alla fine l’ha spuntata il Napoli ai rigori e, anche se c’è stato il passaggio del turno, non essere riusciti a sfruttare il grande vantaggio dell’avere un uomo in più ha fatto arrabbiare il tecnico napoletano, che sicuramente rifletterà a lungo su ciò che è accaduto ieri al San Paolo. Oltre a questa nota un po’ stonata c’è però da sottolineare l’ottima prestazione del portiere Andujar, fattosi trovare pronto quando lo spagnolo ha deciso di schierarlo e pronto a giocarsela anche con Rafael e a conquistare un San paolo che ha saputo sostenerlo nel momento più difficile.
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