Carlo Ancelotti, come di consueto, è intervenuto in conferenza dopo il pareggio a reti bianche tra Milan e Napoli.
Partita non al livello di quella contro la Lazio, soprattutto sulla fascia sinistra.
“Non solo la catena di sinistra non è stata all’altezza, ma anche quella di destra e quella centrale. Nel primo tempo non c’è stata l’intensità del secondo tempo, eppure di solito è il contrario visto che nel primo tempo sei più fresco. Abbiamo regalato 45 minuti, nel secondo tempo c’è stato un altro piglio”.
Sul mancato saluto di Mario Rui al cambio.
“Sinceramente non ci ho fatto caso”.
Parecchi errori a livello individuale.
“Si, fa parte di un primo tempo non all’altezza. Tanti errori potevano essere evitati”.
Sull’accoglienza di San Siro.
“L’ambiente è stato bello ed emozionante, ma soprattutto rispettoso nei confronti di Koulibaly”.
Milan con la porta inviolata da 5 partite su 7, preoccupato per martedì?
“Non sono preoccupato, ma serve tutt’altra intensitá. Nel secondo tempo non ho nulla da dire alla squadra, abbiamo creato tante occasioni, ma siamo stati fin troppo precisi con il centro porta”.
Sulla scelta di Ospina.
“Meret s'è allenato poco per un fastidio muscolare, s'è allenato ieri ed era pericoloso schierarlo. Ospina poi s'è allenato bene, Meret giocherà martedì".
Sulla sua espulsione e quella di Fabian.
“L’espulsione di Fabian è stata un abbaglio, da qui nasce la mia imprecazione, che tra l’altro non so nemmeno se oggi può essere etichettata come tale. È stata un espulsione parecchio precipitosa nei miei confronti, ci manca solo che mi squalifichino”.
Campionato difficile, obiettivo coppe? "Non c'è nessuna intenzione di cambiare obiettivi, campionato per noi è ancora aperto. Restano tante partite, se la Juve vincerà dovrà farlo per merito loro, non per demerito nostro".
Attestato di stima per Fabian, ripronobile schieramento con Allan al posto di Zielinski? "Attestato per tutti quelli che giocano, mi è dispiaciuto lasciar fuori Diawara. Volevo schierare tutti giocatori offensivi, Insigne può fare anche quel ruolo".
Sull'andamento del match: "E' stato in equilibrio, abbiamo avuto più controllo. E' stata più difficile quella dell'andata".
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