Il Napoli chiude il campionato con una vittoria netta e meritata. Lo Spezia...
L’arrivederci del Napoli è un carosello di gol e di rimpianti. Quello della...
Con una bella prestazione e con il successo per 3-0 sul Genoa, il Napoli e...
La foto iconica ritrae nel suo stadio, nella sua città, tra la sua gente,...
Il Napoli ha vinto a Torino. E va bene così. Tuttavia, al di là della...
Ieri pomeriggio risultato tennistico al San Paolo sei a zero davanti a mille tifosi ,invitati dalla società, contro un Genoa che ha resistito solo un tempo creando una sola grande azione che poteva portare i grifoni al pareggio. Poi il goal capolavoro di Zielinski, che sanciva il due a zero dopo un’azione corale da scuola calcio che ha letteralmente scioccato i liguri, che sono psicologicamente crollati sotto le reti a ripetizione degli azzurri tutti di ottima fattura . Gattuso è stato onesto nel dire che se Zelinski non avesse portato gli azzurri sul due a zero avrebbe cambiato modulo passando al 4-3-3, perché il Genoa per tutto il primo tempo aveva giocato alla pari dando molto fastidio alla manovra del Napoli .
Tutti ci siamo molto divertiti perché abbiamo assistito ad una bellissima goleada, ma siamo coscienti ,da tifosi competenti, che questo Napoli è incompleto, in quanto mancano un centrocampista incontrista ed un terzino sinistro per equilibrare una formazione che potrebbe essere, in questo campionato, competitiva per lo scudetto se al termine del mercato la società non vende Koulibaly, un campione indiscusso, che contribuisce a rendere ermetica la nostra difesa e prende i due rinforzi su descritti .
Ormai tutti condividono che Zielinski e Fabian Ruiz insieme non possono giocare avendo le stesse caretteristiche tecniche e sino a quando non si farà chiarezza, e non si risolverà il problema del nostro centrocampo, potrebbe rimanere il nostro punto di debolezza.
Domenica andremo a Torino per la prima partita dell’anno contro la rivale storica bianconera che stasera ha pareggiato contro la Roma restando distaccata a due punti in classifica dal nostro Napoli, che sta navigando a punteggio pieno ed è’ primo in classifica.
Gattuso ha creato un clima di squadra meraviglioso per poter raggiungere qualsiasi risultato. Purtroppo Insigne seriamente infortunatosi contro il Genoa non farà’ parte della grande sfida, e sarà’ per noi un’assenza pesante. Lunedì 5 ottobre chiude il mercato e comprenderemo se il nostro amato Napoli resterà competitivo per stare al passo con le grandi o dovremmo purtroppo ridimensionare anche quest’anno i nostri sogni. Forza Napoli sempre e comunque.
Stasera è terminato il campionato di serie A, il più particolare considerando che si tratta dell’era Covid, che si è dovuto giocare, per i ben noti motivi finanziari, a porte chiuse e che di calcio purtroppo per molti appassionati è stato solo “un quadro di lontananza", non avendo entusiasmato nessuno. Gli azzurri hanno salutato il San Paolo deserto con una vittoria sulla Lazio, ma in classifica il Napoli ha terminato a ben 21 punti dalla Juventus, che ha vinto il Campionato. Dobbiamo dire, quasi all’unanimità, una stagione da dimenticare per tutto quello che di anomalo è accaduto nonostante, la magica vittoria di Coppa Italia che ci ha dato anche la qualificazione di diritto in Europa League. Non parlo della partita dove Immobile ha eguagliato il record di Higuain per le reti segnate perché il pensiero di tutti è rivolto a sabato 8 agosto per il ritorno di Champions contro il Barcellona dove sognare non costa niente e tutto quello che dovesse arrivare sarà un valore aggiunto economico che ci potrà consentire di rafforzare l’organico e le casse della Società. L'ufficializzazione di Osimhen con il numero nove ha sicuramente rincuorato la tifoseria azzurra che spera che la presidenza del Napoli completi la rosa per essere di nuovo competitivi nella prossima Stagione 2020-2021 e fare di tutto per giocarci con le solite rivali dal primo al quarto posto ovvero la zona Champions. Queste riflessioni purtroppo restano sospese dalla drammatica situazione Covid e dal suo evolversi che condizionerà, se dovesse persistere, inevitabilmente il Mondo del Calcio con tanti risvolti che ora è difficile prevedere. Una cosa è certa le partite a porte chiuse sono la morte del calcio perché il pubblico è’ il sale della vita, delle emozioni, della passione, ma per ora chiudiamo questo capitolo perchè è inutile parlarne ed urliamo un “Forza Napoli" di cuore.
Arrivato all'ombra del Vesuvio come l'acquisto più costoso del club azzurro, il Chucky Lozano ben presto è stato additato come il re dei flop del mercato estivo partenopeo.
Il gol all'esordio, contro la Juventus, aveva fatto presagire a una stagione più che rosea del messicano ma, come nel peggiore degli incubi, è caduto nel limbo dell'anonimato, con prestazioni ben al di sotto delle sue qualità.
Fino a poche settimane fa il suo destino sembrava segnato da una logica cessione, assumendosi anche il rischio di una svalutazione dell'investimento fatto pochi mesi prima. Dalla ripresa del campionato, però, qualcosa è cambiato nel Chucky, soprattutto dopo la strigliata di Gattuso in allenamento dopo aver constatato uno scarso impegno del fulmine messicano, abbattuto moralmente per una stagione fin lì disgraziata.
Dal gol col Verona la svolta tanto attesa con prestazioni sempre più soddisfacenti, che hanno dato spensieratezza e convinzione a Lozano permettendogli, finalmente, di iniziare ad esprimere tutte le sue qualità fino a quel momento nascoste ai più.
Dal rischio di un Edu Vargas bis, si è passati a una gran voglia di vedere el Chucky in campo da parte dei tifosi azzurri e dei tanti fan messicani sparsi nel mondo, che ne richiedono un impiego sempre maggiore da parte di Gattuso da titolare e non solo da subentrante. La domanda, però, che in molti si fanno è: "Ma il Napoli e Gattuso, punteranno per la prossima stagione ancora su Lozano?". Se chiedessimo al popolo azzurro, nonostante le iniziali critiche riservate al neo acquisto napoletano, ci sarebbe un plebiscito per il SI convinto a favore di una sua permanenza. Come dar loro torto? Sarebbe un grave errore disfarsi di un giocatore finalmente ritrovato, vittima non solo di un clima davvero pesante, che ha investito nella prima parte di stagione lo spogliatoio del Napoli, ma anche da eccessivi esperimenti sulla sua posizione in campo. Nello scacchiere tattico di Gattuso, el Chucky potrebbe davvero rappresentare un giocatore indispensabile per gli azzurri dando non solo velocità, freschezza, qualità alla manovra, ma anche quella abilità nell'uno contro uno che nel Napoli, dopo il Pocho, si è smarrita nel tempo.
L’allenamento del Napoli con Gattuso che fa ruotare tutta la Rosa ,approfittando anche delle squalifiche di Koulibaly e Demme, continua con successo ,destando tanta curiosità in tutti gli appassionati azzurri , e portando anche stasera alla vittoria i partenopei ,contro un Genoa agguerrito che aveva fame di far punti per salvarsi, in un Campionato decisamente stravagante post Covid. Il Napoli ha disputato nel complesso una buona partita, tra i migliori in campo Mario Rui, Hysaj, Lobotka, ed i due goleador Mertens e Lozano. A proposito del messicano, rigenerato dalla cura Gattuso, incomincia ad essere molto interessante e prima di metterlo in lista di sbarco, come detto spesso dagli opinionisti, bisogna pensarci tanto, perché’ dopo il suo ambientamento nel nostro campionato, potrebbe essere la rivelazione ed il vero valore aggiunto della squadra dal momento che Politano continua a non piacere essendo evanescente, mai efficace e deludendo sempre più. Con Politano stasera non hanno convinto i due difensori centrali spesso distratti e non precisi ed il secondo tempo di Elmas decisamente sotto tono. Il nostro Mister continua ad appassionarci, facendoci tornare la voglia di vedere il Napoli con gioia ed interesse, al contrario del disastro Ancelotti ,che ci aveva fatto allontanare, creando visibilmente un distacco del pubblico dalla squadra ,cosa che in oltre sessantacinque anni di militanza azzurra, non ricordo sia mai accaduto da parte della tifoseria azzurra. La cosa più’ bella che è tornato il sereno negli spogliatoi ,la giusta concentrazione ed il bel gioco, per disputare al meglio questa fine di campionato, e per tentare di fare il colpaccio a Barcellona per superare il turno di Champions. Domenica sera arriverà il Milan, per una gara che si presenta avvincente da poterci gustare, come spettacolo calcistico di buon livello per cui buon divertimento e Forza Napoli !
Dopo tante polemiche, sembra finalmente esser tornato il clima sereno negli spogliatoi del Napoli. È di pochi minuti fa infatti, il post su Instagram di Edoardo De Laurentiis che lo ritrae al centro di una bella foto di gruppo della squadra durante i festeggiamenti dopo la vittoria contro la Juventus.
In attesa di notizie ufficiali, Stanislav Lobotka strizza l'occhio al Napoli. Il centrocampista slovacco, sempre più vicino nelle ultime ore a vestire la maglia degli azzurri, ha da poco cominciato a seguire il profilo Instagram ufficiale della società. Si attendono sviluppi sulla trattativa nei prossimi giorni, ma intanto Lobotka dalla Spagna già comincia ad addentrarsi nel clima azzurro.
Il Senegal vince la prima Coppa d'Africa della sua storia, ai calci di rigore contro l'Egitto dopo lo 0-0 tra tempi regolamentari e supplementari. Risultato bloccato per 120 minuti, grande protagonista è stato il portiere dell'Egitto Gabaski che ha parato un rigore a Sadio Mané dopo appena sette minuti. Il portiere è stato premiato anche come migliore in campo, ma il suo intuito non è bastare per respingere il secondo rigore della serata a Mané. Il Senegal si è presentato sul dischetto aprendo e chiudendo la sequenza con i due giocatori-simbolo: il primo penalty è del difensore del Napoli e capitano della nazionale Kalidou Koulibaly, sul 3-3 il rigore decisivo lo segna proprio Mané, che lo aveva sbagliato nei tempi regolamentari. Nella sfida di sabato dunque il Napoli avrà a sua disposizione il capitano della nazionale campione d’Africa, pronto a lottare per il titolo anche con i suoi compagni azzurri.
Ancora brutte notizie in casa Napoli: Kalidou Koulibaly è risultato positivo al Covid-19. A comunicare la notizia la società partenopea con il seguente comunicato:
"Kalidou Koulibaly, impegnato con la propria Nazionale per la Coppa d’Africa, è risultato positivo al Covid-19. Il calciatore, regolarmente vaccinato, è asintomatico e osserverà il periodo di isolamento come da protocollo".
Nonostante la vittoria, in virtù della contemporanea vittoria dello Spartak Mosca contro il Legia Varsavia i russi, godendo del vantaggio negli scontri diretti nei confronti degli azzurri, passanno primi, a pari punti con i partenopei, nel girone e "condadnnano" gli uomini di Spalletti ai play-off di Europa-League contro una delle terze qualificate nei gironi di Champions. Una partita ricca di gol e di emozioni, quella andata in scena allo stadio Diego Armando Maradona.
Il Napoli rischia di andare subito sotto al minuto 2': discesa sulla sinistra di Burnes, mette pallone in mezzo sul quale arriva Dewsbury Hall e Mario Rui salva miracolosamente sulla linea, coadiuvato da Meret.
Dopo sessanta secondi, però, arriva il gol degli azzurri: grande anticipo di Zielinski su Tielemans, cede il pallone a Petagna che prova a calciare da fuori area ma il pallone, ribattuto dai difensori del Leicester, arriva sulla destra ad Adam Ounas che con un rasoterra angolato infila l'estremo difensore dei foxes.
L'algerino si rende di nuovo pericoloso al 15', dopo aver ricevuto la sfera da Mario Rui, calcia all'altezza della lunetta dell'area di rigore e, complice una deviazione, termina di poco sopra la traversa.
Al 24' c'è il raddoppio degli azzurri: pallone straordinario di Zielinski che mette, letteralmente, in scacco matto l'intera linea difensiva del Leicester e permette a Petagna di presentarsi da solo davanti a Schmeichel insieme ad Elmas, il quale deposita a porta spalancata il pallone ricevuto generosamente dal compagno.
Al 27', però, il macedone è protagonista, suo malgrado, del gol che riapre il match: punizione dalla sinistra, svirgola Elmas ed Evans, colpevolmente lasciato solo da tutti, trafigge Meret.
Il Napoli si abbassa troppo e al 32' subisce il pareggio: altro calcio piazzato, stavolta a destra, spiovente che viene allontanato al limite dell'area, e Dewsbury Hall con una grande conclusione ad incrociare firma il 2-2.
Da segnalare al 40' un doloroso infortunio occorso a Hirving Lozano, costretto a lasciare il terreno di gioco dopo un durissimo scontro con il viso sul fianco di un avversario. Al suo posto entra Kevin Malcuit.
La prima frazione di gioco termina sul punteggio e 2-2.
Pronti via e subito occasione targata Napoli: Zielinski allarga verso Ounas, entra in area, calcia di sinistro a chiudere sul palo del portiere che nega la doppietta personale dell'algerino. L'approccio positivo al secondo tempo dei ragazzi di Spalletti porta i frutti sperati al 53': regia affidata all'onnipresente Zielinski, gira il pallone verso Di Lorenzo che dal fondo crossa in mezzo, ed Elmas con un bel movimento riesce a calciare e firmare il nuovo vantaggio azzurro. Doppietta per il centrocampista macedone. Gioia che rischia di svanire in un attimo quando Di Lorenzo, dopo pochi secondi dalla ripresa del gioco, in modo sciagurato crossa nella propria area regalando il pallone Maddison che clamorosamente manda sul palo esterno, salvando gli azzurri dall'ennesimo errore difensivo della serata. Gli inglesi si rivedono in area degli azzurri al 75' quando Daka appoggia per Vardy che colpisce di prima intezione trovando solo la rete esterna. I foxes ancora pericolosi al minuto 80', quando Daka con un magistrale colpo di tacco lancia Castagne in area, dal fondo cerca Hall in area che spara alto.
Il Napoli stringe i denti, soffre ma crea un'altra grandissima occasione all'87' con Malcuit, la cui conclusione trova l'opposizione di Schmeichel.
Dopo tre minuti di recupero, al Maradona la partita termina con la vittoria per 3-2 del Napoli sul Leicester, l'avventura europea ritornerà a febbraio.
Il direttore sportivo del Napoli, Cristiano Giuntoli, è intervenuto nel pre-partita di Napoli-Leicester, gara decisiva per gli azzurri, ai microfoni di Sky commentando anche la difficile situazione Covid della squadra ospite, con sette giocatori positivi più tre membri dello staff:
"La nostra posizione ovviamente non può far altro che accettare la decisione della Uefa di non far effettuare un altro giro di tamponi. Pensiamo alla gara, cercando di giocare come le ultime partite, perché vogliamo passare il turno. Mini crisi? In questo momento dobbiamo fare quadrato, la società e noi dirigenti siamo vicini alla squadra".
Straordinario successo della Gevi Napoli Basket che, in un PalaBarbuto Sold-out e letteralmente infuocato, supera i Campioni d’Italia della Virtus Segafredo Bologna per 92-89 al termine di una partita davvero bellissima. Il miglior marcatore è McDuffie, 22 per lui. Josh Mayo, alla sua ultima partita, ne segna 19 ed esce nel boato del PalaBarbuto.
Coach Sacripanti schiera il quintetto con Velicka, Rich, Parks, Lombardi ed Elegar. Coach Scariolo sceglie invece Pajola, Belinelli, Weems, Hervey e Sampson.
Grande equilibrio in apertura di quarto, segna Parks per la Gevi, risponde Weems per Bologna. Gli azzurri, trascinati da uno straordinario PalaBarbuto, provano a prendere il comando della gara con Velicka ed Elegar, le triple di Mayo e McDuffie valgono il +5. Nel finale i due liberi di Alexander valgono il 23-20 del primo intervallo.
Il secondo quarto sembra partire meglio per la Virtus che, con Cordinier e Tessitori, si porta in parità. La reazione azzurra è pero straordinaria, McDuffie colpisce da 3 punti, Elegar e Rich segnato da sotto, Velicka
sigla il 48-37 su cui si va all’intervallo lungo, dopo un parziale di 25-17.
Nel terzo parziale la Virtus parte forte e, con Belinelli, Weems e Hervey, riesce a rientrare fino al -1 nonostante la tripla di Velicka. Gli azzurri però straordinari nella seconda parte di periodo, le triple di Mayo e Marini, un McDuffie stellare e Jason Rich riportano gli azzurri avanti. Sulla sirena Josh Mayo sigla il 68-58.
Il Finale è clamoroso, la Virtus rientra ad inizio quarto sul -4, gli azzurri riescono a rispondere e a riportarsi, con McDuffie, sul +12. Sembra finita ma la Virtus, con un clamoroso Weems rientra fino al -1. E’ una battaglia ai tiri liberi. Mayo ed Elegar sono perfetti, Napoli vince 92-89 facendo letteralmente esplodere Fuorigrotta.
Gli azzurri torneranno in campo sabato prossimo 30 ottobre, alle ore 20,30, sul campo dell’Allianz Pallacanestro Trieste per la sesta giornata del campionato di Serie A.
Gevi Napoli Basket-Virtus Segafredo Bologna 92-89(23-20.48-37;68-58)
Bologna : Tessitori 10, Belinelli 6, Pajola 5, Alibegovic 3, Hervey 14, Ruzzier 3, Alexander 2, Ceron ne, Barbieri ne, Sampson 11, Weems 23, Cordinier 12. All.Scariolo
Napoli: Zerini , McDuffie 22, Matera ne, Velicka 9, Parks 15, Marini 5, Mayo 19, Elegar 14, Uglietti 2, Lombardi, Rich 6, Grassi ne. All.Sacripanti
Dichiarazione Sacripanti
“ Stiamo facendo un percorso di crescita importante, lo stiamo dimostrando partita dopo partita. Ci tengo a sottolineare due cose. Abbiamo giocato una partita davvero buona sia in attacco che in difesa e se avessimo perso, nel rocambolesco finale, non avrei potuto dire niente alla mia squadra. Poi un plauso ad un pubblico così bello come quello di questa sera. Ci ha aiutato tanto, ci ha regalato 10 punti. Sarà fondamentale vedere lo stesso pubblico, lo stesso calore, lo stesso affetto anche negli scontri diretti. Non riesco a godermi totalmente la vittoria perché è stata l’ultima partita di un giocatore e di una persona straordinaria come Josh Mayo. Stasera è stato fantastico, mettendo in ritmo i compagni e trovando punti. Non posso che ringraziarlo per tutto quello che ha fatto per noi.”
Photo: Luca Olivetti
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