Schede primarie
Sorteggio Champions League: chi pescherà il Napoli?
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Giornata di preparazione per la Roma di Daniele De Rossi, che domani sera...
Questa mattina, il Napoli si è allenato presso l'SSCN Konami Training Center...
L’Inter è campione d’Italia per la 20º volta nella sua storia!
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All’Olimpico di Roma sono scesi in campo la Roma di De Rossi e il Bologna di...
Sull'edizione odierna del Corriere dello Sport, si legge che ...
Allo Stadio Carlo Castellani, l’Empoli di Davide Nicola si impone 1-0 sul Napoli di Francesco Calzona, che subisce la decima sconfitta in campionato e tradisce, per l’ennesima settimana di fila, le aspettative dei suoi tifosi. Tre punti fondamentali per la squadra toscana che vede la salvezza sempre più vicina.
Pur dominando, come di consueto, il dato sul possesso palla (73%), addirittura superiore al 66% della partita casalinga contro il Frosinone, il Napoli non si rende quasi mai pericoloso, arrivando al tiro in appena 9 occasioni e centrando la porta soltanto una volta. Un terribile e tremendo passo indietro rispetto all’ultima partita che, seppur conclusasi in pareggio, aveva visto i partenopei tirare 20 volte, di cui 8 verso la porta. Le scarse 6 occasioni da gol create impallidiscono rispetto alle 17 di settimana scorsa, così come spaventa il 56% di accuratezza su 18 cross tentati, che denota la scarsa lucidità dei calciatori, in particolar modo i terzini.
Infine, altra settimana, altro gol subito dal Napoli, che continua a non centrare la rete inviolata in campionato da ben 11 partite consecutive. A preoccupare, arrivati a questo punto, non è neanche più la fragilità difensiva, ma la scarsa attenzione dei singoli, che si fanno segnare dopo appena 4 minuti di gioco.
Dopo la strabiliante vittoria di Monza, il Napoli di Francesco Calzona torna con i piedi per terra, pareggiando 2-2 in casa con il Frosinone di Eusebio Di Francesco. I partenopei falliscono nel riscattare lo 0-4 di Coppa Italia e, ancor peggio, perdono altri punti in ottica Europa, con la Champions che sembra attualmente irraggiungibile.
Come di consueto, gli azzurri dominano il dato sul possesso palla (66%), in aumento rispetto alla trasferta di Monza (61%). A conferma della grande pericolosità offensiva, gli uomini di Calzona arrivano per ben 20 volte al tiro, centrando in 9 occasioni lo specchio della porta, una in più rispetto alla partita di settimana scorsa (8). Eppure, segnano soltanto 2 gol, invece di 4, denotando una scarsa freddezza davanti la porta, appena il 22%, un’inezia rispetto al 50% di otto giorni fa.
In calo, di contro, il dato sui palloni recuperati (30), inferiore sia a quello della trasferta di Monza (39) sia a quello dello stesso Frosinone (37). Infine, continua la tendenza negativa della difesa partenopea. Il dato è sconcertante: dall’arrivo di mister Calzona, il Napoli ha subito gol in tutte le partite (16 in 10 match).
Dopo la brutta figura di settimana scorsa contro l’Atalanta, il Napoli di Francesco Calzona rialza la testa e centra una vittoria da Campioni d’Italia in carica, infliggendo un perentorio 4-2 al Monza di Raffaele Palladino. Successo fondamentale per i partenopei, che consolidano il settimo posto e si candidano, quanto meno, per un posto in Conference League.
Altra buona prestazione degli uomini di Calzona, che confermano il 61% di possesso palla della gara casalinga contro la Dea e fanno sfoggio di tutto il loro potenziale offensivo. Sia il dato sui tiri (19), sia quello relativo alle occasioni create (14) sono leggermente inferiori rispetto a quelli di settimana scorsa, rispettivamente 20 e 16, per ribadire come, specialmente questa stagione, spesso la sfortuna ci abbia messo tanto del suo. Migliora, invece, la precisione sotto porta (42% invece di 30%), che pure potrebbe essere perfezionata.
Confortante il numero di palloni recuperati (39), lo stesso di settimana scorsa, in entrambe le occasioni superiore a quello della compagine avversaria. Scioccante il dato sulla difesa: 7 tiri concessi, 2 soli nello specchio della porta ed entrambi finiti alle spalle di Meret.
Gianluca Di Marzio, noto esperto di calciomercato, parla di un accordo verbale raggiunto tra Aurelio de Laurentiis e Giovanni Manna, dirigente e collaboratore di Giuntoli alla Juventus, per il ruolo di direttore sportivo del Napoli. Il talent scout bianconero avrebbe anche già dato il sì per il passaggio in azzurro.
Ieri, invece, Sky Sport riportava la notizia secondo cui, Mauro Meluso avrebbe dato la sua disponibilità a restare anche la prossima stagione come d.s. azzurro, a patto di avere maggior responsabilità sul calciomercato.
Sempre Gianluca Di Marzio, inoltre, ci dice che il primo nome per la panchina del Napoli è quello di Vincenzo Italiano, che a fine stagione lascerà sicuramente la Fiorentina. Altrove, Gazzetta dello Sport su tutti, si continua ad insistere sul nome di Antonio Conte, il quale sarebbe la prima scelta di Adl.
Confusione totale. Come al solito, quando si parla di mercato, se c’è di mezzo il Napoli, si capisce poco o niente. Io tendo a fidarmi molto delle parole di Gianluca Di Marzio, che però di certo non ha la sfera di cristallo. D’altro canto, negli anni, il patron azzurro ci ha spesso riservato dei colpi di scena clamorosi, prendendo gente i cui nomi non erano stati minimamente paventati.
Per lo meno, sembra che qualcosa stia cominciando seriamente a muoversi. Questa volta, non si aspetterà luglio per delle scelte così importanti come quella del d.s. e dell’allenatore. Allora è proprio vero che sbagliando si impara.
Quindi, prepariamoci a mesi e mesi di notizie su ogni quotidiano e aspettiamo, come sempre, il tweet del presidente, unica certezza del mercato azzurro degli ultimi anni.
Dopo la schiacciante vittoria per 6-1 del Napoli sul Sassuolo, i calciatori hanno espresso la loro gioia e il loro orgoglio attraverso i social media. Amir Rrahmani, il difensore kosovaro che ha segnato il gol del pareggio innescando la rimonta, ha condiviso la sua felicità su Instagram con un post entusiasta: "Questi siamo noi!". Anche Kvaratskhelia ha partecipato all'esultanza collettiva, lodando l'impressionante performance di squadra con un incoraggiante "Che performance di squadra oggi, andiamo!".
Marek Hamsik, figura emblematica sia per la città che per il club di Napoli, dimostra nuovamente il suo legame con l'ambiente. Oggi, l'ex capitano del Napoli ha partecipato al pranzo Uefa organizzato in occasione dell'incontro Napoli-Barcellona.
Nonostante le speranze di Calzona di includerlo nello staff tecnico, lo slovacco ha preferito non accettare. Tuttavia, Hamsik sarà presente allo stadio Maradona per assistere all'andata degli ottavi di finale della Champions League. "Un pranzo Uefa incantevole a Palazzo Petrucci, con ospiti affascinati dalla vista di Napoli! Forza Napoli Sempre!!" ha condiviso su X (Twitter) Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, postando una foto con il presidente del Barcellona Laporta e Marek Hamsik.
La clamorosa stagione del Bayer Leverkusen continua ad arricchirsi di risultati positivi.
Nella trasferta del Signal Iduna Park, i freschi campioni di Germania, qualificati giovedì scorso alle semifinali di Europa League, hanno sfidato il Borussia Dortmund, fresco del passaggio del turno in Champions contro l’Atletico Madrid.
I padroni di casa sono andati in vantaggio con il centravanti Fullkrug, e sembravano essere i primi avversari a poter sconfiggere le “Aspirine” in stagione, ma in pieno recupero, al 97’, il Leverkusen è riuscito ancora una volta a riprendere la gara, pareggiando 1-1 con Stanisic e prolungando così una striscia di imbattibilità che dura dalla prima partita della stagione.
Ad oggi sono 45 le gare da imbattuti degli uomini di Xabi Alonso, ai quali mancano 7 partite (8 in caso di finale di Europa League) al completamento di una stagione perfetta.
Nella mattinata di oggi, è arrivato il triste annuncio della morte di Mattia Giani, calciatore del Castelfiorentino United, che nella giornata di ieri aveva accusato un malore nel corso della gara contro il Lanciotto Campi, valida per il campionato di Eccellenza Toscana.
Stando a quanto riportato da Il Tirreno, il 25enne si sarebbe accasciato in campo dopo aver accusato un malore durante la partita di Eccellenza che il Castelfiorentino stava disputando in trasferta contro il Lanciotto. In seguito a quanto avvenuto, intorno al 15’ del primo tempo, il match è stato sospeso. Preso atto della situazione drammatica, sono partiti i soccorsi: il giovane è stato trasportato all’ospedale fiorentino in condizioni gravissime e oggi il mondo del calcio italiano ha appreso della sua prematura scomparsa.
La Generazione Vincente Napoli viene sconfitta nettamente per 113 a 79 sul campo di Varese. I giocatori di coach Milicic non riescono mai a trovare continuità in fase offensiva e vengono puniti dall'arco dai lombardi. La Gevi ora è nona in classifica ed è a 5 sconfitte consecutive. Se i playoff dopo la vittoria della coppa Italia sembravano una formalità, adesso distano una vittoria. Infatti l'ultimo posto disponibile per la post-season è occupato da Trento, che tra due giornate verrà al Pala Barbuto per quello che sarà probabilmente uno scontro diretto per l'ultimo piazzamento disponibile. Adesso domenica arriva la Dinamo Sassari a Fuorigrotta. Sia la squadra sarda che quella campana hanno lo stesso punteggio in classifica. 12 vittorie e 14 sconfitte per entrambe. Il Pala Barbuto va verso il sold out, consapevole che le prossime due partite saranno decisive per la stagione della Gevi.
La Ferrari torna a dominare il gran premio di Australia dopo 20 anni. Doppietta per la scuderia di Maranello con Sainz primo e Leclerc secondo. Il pilota spagnolo sfrutta il ritiro di Verstappen dopo 41 gare consecutive a punti e rimane primo per tutto il proseguo della gara. Charles difende la doppietta dagli attacchi di Norris e guadagna anche il punto addizionale del giro veloce. Ora il monegasco è a -4 in classifica piloti da Verstappen. Ritirati anche entrambi i piloti della Mercedes.
Foto profilo IG Ferrari
Nella lista dei convocati della Nigeria, diramata quache ora fa, c'è anche il nome di Victor Osimhen, che sarà quindi disponibile per le due amichevoli contro Ghana e Mali in programma il 22 e il 26 marzo.
La scelta stupisce e non poco, considerato che l'attaccante nigeriano è stato costretto a fermarsi qualche giorno fa, per un affaticamento muscolare che lo ha visto relegato in panchina durante la sfida con l'Inter. In attesa di capire se il bomber azzurro partirà con la propria Nazionale o resterà a Napoli. Al momento non ci sono comunicazioni in merito.
Fabrizio Romano, noto giornalista ed esperto di mercato, ha da poco pubblicato tramite i suoi...
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La domenica di Serie A si è aperta alle 12:30 col clamoroso tonfo casalingo del Sassuolo, caduto...
Sconfitta pesante per gli azzurri in un campo storicamente ostico. È Cerri, al quarto minuto del...
Da poco si sono conclusi i match di andata valevoli per i quarti di finale di Europa League...