Una vittoria sottile

La ritrovata vittoria del Napoli è un filo così sottile da risultare quasi invisibile. Ma non bisogna mai smarrirla, così come purtroppo accaduto giorni fa con il Milan. Anche a costo di passare per degli illusi, che ogni volta credono di intravedere il traguardo raggiunto. Adesso che i timori di un dopo ko col Milan sono in larga parte svaniti, appare doveroso chiedersi a che punto è l’accelerazione verso lo scudetto. E se in lontananza, dopo un anno abbondante di questo Napoli formato extra large che ha voluto, deciso e imposto questo primato, c’è un livello di continuità nell’essere sempre belli da vedere giocare a calcio. 

Da Lecce torna un Napoli rinfrancato nel risultato, ma affaticato nel suo modo di imporsi sul campo. In apnea nei primi venti minuti, prima raggiunto e poi controllore di un risultato che rischiava di essere di nuovo in altalena. Certo, non s’è vista la solita vena del Napoli, penalizzato da quel modo un po’ troppo compassato di affrontare la partita. Ecco, è proprio questo il punto: ora vanno individuati e risolti i problemi che la squadra ha palesato negli ultimi 180’.