Un solo punto dopo le prime due giornate, c'è ancora tanto su cui lavorare

Appena un punto in due partite per il Napoli. La gara contro la Sampdoria si è conclusa in pareggio nonostante gli azzurri abbiano avuto il 59% di possesso palla ed abbiano effettuato ben 22 tiri, di cui 8 nello specchio della porta di Viviano. Il primo tempo degli uomini di Sarri è stato molto positivo. Grande intensità, ottima circolazione di palla e precisione nei passaggi. Il migliore è Insigne che fornisce l’assist a Higuain nell’occasione della prima rete, colpisce un palo, salta spesso l’avversario in dribbling e va vicino al gol in più di una circostanza. La seconda rete del Pipita arriva grazie ad un passaggio in verticale di Allan che, dopo un buon primo tempo, viene sostituito dopo circa un quarto d’ora della ripresa perché in debito di ossigeno. Nella ripresa gli azzurri hanno un notevole calo atletico e, forse, anche psicologico. La Sampdoria prende coraggio con il passare dei minuti: Eder e Muriel mettono in difficoltà la retroguardia azzurra più di una volta. Arriva la doppietta di Eder in due minuti e Reina salva il risultato due volte su Muriel. In pratica, si è visto, per certi aspetti, il Napoli della scorsa stagione con gli stessi errori in fase difensiva e la solita mancanza di personalità. Ora, Sarri dovrà approfittare della sosta per cercare di individuare gli errori e fare in modo che questi non si ripetano più. Le prime due giornate hanno dimostrato che ci sono tante cose su cui lavorare.