Il Napoli dice addio all'Europa League dopo il 4-2 maturato al Maradona contro il Barcellona nel match di ritorno dei playoff (1-1 all'andata).
Avvio choc per il Napoli: un errore sulla battuta di un calcio d'angolo avvia il contropiede del Barcellona, che con tre passaggi manda in gol Jordi Alba. Passano pochi minuti e gli ospiti raddoppiano con un gran tiro dalla distanza di De Jong, lasciato colpevolmente senza pressione dagli uomini in maglia azzurra. I blaugrana continuano a costruire occasioni su occasioni in particolare con Aubameyang e Ferran Torres, ma è il Napoli a guadagnarsi un calcio di rigore per fallo di Ter Stegen su Osimhen: dal dischetto si presenta capitan Insigne che non sbaglia. Nel finale di primo tempo, però, ancora doccia fredda per il Napoli, che subisce il terzo gol per merito di Pique dopo sviluppi di corner. Termina così la prima frazione di gioco.
Nella ripresa, il Barça trova anche il 4-1 grazie ad Aubameyang, servito ottimamente a centro area da un cross rasoterra di Traore. Il Napoli trova anche la via del gol, ma Insigne, servito da Zielinski, è nettamente in fuorigioco. CI prova anche Osimhen, ma il suo diagonale in corsa termina di poco a lato. Spalletti prova a dare la scossa dalla panchina inserendo prima in un colpo solo Ounas, Mertens e Ghoulam (dopo aver già fatto entrare Politano ad inizio secondo tempo), poi Petagna per Insigne, ma non riuscendo a cambiare le sorti del match. Nel finale, proprio Politano trova il gol del 4-2 dopo una palla persa dalla difesa blaugrana, ma ormai è troppo tardi.
Il Napoli è costretto così a salutare la competizione: testa ora alla gara di domenica sera contro la Lazio dell'ex Sarri, anch'essa eliminata dai playoff nella sfida contro il Porto.
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