A quanto pare neanche il mondo del tennis riesce a star lontano da certi affari sporchi. E' di qualche ora fa la notizia che riguarda la presunta combine di alcune gare a partire dal 2003. La prima in questione è quella tra Nikolay Davydenko e Martin Vassallo Arguello del 2007. Entrambi furono assolti, ma la giustizia sportiva ha voluto vederci chiaro ed ha proseguito con le indagini. Ad oggi risultano sospette decine di gare del Grande Slam, in particolar modo di Wimbledon e Roland Garros.
A rendere pubblica l'indagine sono state la BBC e Buzzfeed che sono entrate in possesso di documenti "segreti". Dal 2003 ad oggi 16 giocatori tra i primi 50 nel ranking sono sospettati di aver truccato match del Grande Slam.
A tal proposito è intervenuto anche il presidente dell'ATP Chris Kermode: "Tutti noi nel tennis siamo impegnati a stroncare ogni forma di condotta corrotta o sleale. Siamo molto vigili e la tolleranza è zero. Tutti i giocatori professionisti e il personale di supporto sono soggetti al programma anticorruzione - ha proseguito Kermode - Le indagini della Tennis Integrity Unit hanno portato sinora a 18 condanne, di cui 6 con divieto a vita di tornare in campo"
Il numero 1 del ranking Novak Djokovic rivela un retroscena raccapricciante circa un torneo di San Pietroburgo del 2007: "Non parlarono direttamente con me, ma un ragazzo ha provato a contattare il mio entourage. Ovviamente è stato ignorato, e negli ultimi 6-7 anni non ho più sentito niente". Successivamente si è venuto a conoscenza che la proposta si aggirasse intorno ai 200 mila dollari per combinare un match. "È un crimine. Ma non so null'altro sull'argomento"
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