Sarri si sta suicidando, Insigne non si è dimostrato uomo, Reina è inesistente: quante altre partite dobbiamo aspettare per rivoluzionare qualcosa?

Dobbiamo svegliarci, più che altro i nostri giocatori devono capire che non stanno più disputando le amichevoli estive. Questa sera abbiamo perso contro il Besiktas, squadra turca non tanto irresistibile, basti pensare che Aboubakar ha fatto quello che voleva. Dispiace criticare Reina, un grande uomo ma ormai un ex portiere, se poi un certo signore, a 38 anni, continua a parare a quei livelli, due domande bisogna farle: a questo punto buttiamo in campo Rafaele o Sepe, è inutile avere un fantasma in porta; Jorginho, due errori su due in Champions, un 'bel' record per il centrocampista, sempre pronto al salto di qualità ma poi commette la solita imprudenza: speriamo che torni quello dell'anno scorso, non vogliamo rischiare in ogni partita un gol per ogni retropassaggio, queste giocate puoi farle nel campetto dell'oratorio, ma non in un match della massima competizione continentale, invece di andara avanti torni indietro? Riprenditi, un pò di panchina può farti solo bene. Insigne, c'è poco da aggiungere, un mix perfetto di presunzione e di immaturità, un ragazzino che in questi due mesi in campo ha fatto davvero poco, mentre fuori ha fatto parlare quell'altro fenomeno del suo agente chiedendo un corposo aumento dell'ingaggio, non possiamo assistere ad un tale scempio: i rigori possono sbagliarli tutti, anche Maradona li sbagliò però dopo non piangeva, anzi andava a recuperare palla e a segnare caro Lorenzo, non cacciare lacrime da coccodrillo, fai l'uomo altrimenti riceverai ancora più fischi di questa sciagurata serata. Infine, oltre a ringraziare sempre Mertens, l'unico che in queste settimana sta lottando per vincere, bisogna porsi un interrogativo: quanto è importante Milik per noi? In queste due partite abbiamo visto che il polacco è fondamentale, quindi devi cercare di sostituirlo con un altro centravanti (Klose?), però Sarri ha preferito far prevalare la sua testardaggine e continuare senza una prima punta pura, speriamo che adesso l'abbia capito.  Alla prossima abbiamo il Crotone, bisognacambiare qualcosa, anche se Sarri ci sta abituando ai soliti undici, Diawara vuole giocare e vuole far capire che può dare una grande mano, magari anche Rog potrebbe rivelarsi un futuro crack: torniamo ad essere il Napoli, quello vero, quello che ha dato quattro palloni al Benfica.

 

P.S. Torna presto Albiol: la difesa ha bisogno di te.

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