Maurizio Sarri ha parlato in conferenza stampa prima della gara con il Milan. Queste le sue parole: "Maradona? Io non mi emoziono quasi mai, ma ero quasi commosso. Maradona per quelli della mia generazione rappresenta il calcio, per Napoli rappresenta tutto perchè le uniche vittorie sono arrivate con lui, è l'idolo di tutta la città. E' un personaggio che va al di là della maglia, nessuno non può ammirarlo. Spero che queste sensazioni le lasci anche ai giocatori, anche se capisco che le generazioni sono cambiate e non l'hanno vissuto. Difesa? Abbiamo preparato la gara con i difensori della Primavera. E' una problematica seria. Albiol ha sempre qualche linea di febbre, speriamo di recuperarlo, Tonelli s'è allenato in gruppo nonostante ancora un pò di dolore. Maksimovic abbastanza bene già da ieri, vediamo domattina. La partita? Ci può dire a che punto siamo, è un banco di prova importante per entrambe, loro hanno fatto passi in avanti importanti grazie al loro allenatore, hanno ricompattato l'ambiente e non era facile, quindi tutte componenti positive. Per noi sarà difficile, è un campionato strano, per rimanere in alto non puoi sbagliare con le medio piccole e per altri discorsi devi vincere gli scontri diretti. 5-6 squadre hanno media punti impressionante. Se firmerei per un secondo posto? Io non firmo niente, per nessun tipo di posto. Se avessi firmato 10 anni fa avrei firmato per la serie C, quindi non firmo nullo, fermo restando che la Juve resta di un'altra categoria, basta leggere un bilancio. Pavoletti? Sta bene. Non ha ancora la condizione dei compagni, dopo la riabilitazione al ginocchio e gli alleamenti a parte. Per trovare condizione dovrebbe giocare, quindi sono cose un pò in contrasto tra loro, ma sta migliorando. Maksimovic? Non è automatico cambiare il modo di pensare, in allenamento, da 12 anni pensa in un certo modo, basta vedere il rendimento di Chiriches quest'anno in confronto all'anno scorso. E' un percorso lungo, viene anche da 3-4 anni di difesa a tre, per noi è un percorso anche normale, ce lo aspettavamo. Ha le qualità per diventare veramente importante, deve avere pazienza. Allan? Secondo me sta facendo meglio dell'anno scorso, il fatto è che c'è Zielinski destinato ad una grande carriera. E' un giocatore dotato fisicamente e tecnicamente e quindi Allan giocando meno sta avendo un rendimento superiore."
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