Sarri nervoso nel post-partita: "Arricchirmi? Interpretato male, non ho mai chiesto nulla ad AdL"

Maurizio Sarri è intervenuto ai microfoni di premium Sport al termine di Torino-Napoli. L'allenatore toscano si è parecchio innervosito sulle domande riguardanti il suo contratto e le presunte richieste economiche da lui avanzate, tanto da lasciare l'intervista prima della sua conclusione. Ecco un estratto delle sue dichiarazioni:

"Desiderio di arricchirmi con il calcio? Non mi riferivo a De Laurentiis, al quale sono grato. Mi ha fatto allenare grandi giocatori e mi ha portato in una grande squadra. E' stato l'unico ad avere il coraggio di farlo, per questo c'è gratitudine. Ho espresso poi un obiettivo personale per il futuro. Non so come mai è entrato Aurelio in un discorso personale. Il mio contratto finisce nel 2020, c'è ancora molto tempo, a meno che non ci sia un'interruzione del contratto nel 2018, prevista da ambo le parti con una penale. Siccome sto nel calcio da tanto e non mi sono arricchito, voglio farlo in futuro. Non tanto per me, ma per la mia famiglia. Non interpreto le parole, sono facilmente leggibili. Al presidente è stato riferito qualcosa di non vero, io mi riferivo al Napoli. Il prossimo contratto non so dove lo firmerò. Questo Napoli si migliora soltanto con dei giocatori mostruosi. I nostri già sono forti. Non ho mai chiesto nulla al presidente, non potete travisare ogni mia dichiarazione. Non ho parlato di un cazzo con nessuno, non ho chiesto alcun top player alla società. Ho risposto semplicemente alla domanda su come migliorare la squadra".

Dislike non mi piace
0

Calciomercato

Le Opinioni

Serie A

Scroll to Top