Il Napoli di Maurizio Sarri scende in campo al Renzo Barbera per affrontare il Palermo dell’ex azzurro De Zerbi. Il tecnico toscano, in vista del tour de force di 7 gare in 23 giorni, si affida ad un leggero turn over che vede in campo Maggio, Zielinski e Insigne al posto di Hysaj, Allan e Mertens. Ritmi alti sin dal primo minuto, è il Napoli a tenere il pallino del gioco e al 12’ prova la stoccata con una bella combinazione sull’asse Milik – Joginho – Insigne – Milik ma l’arbitro ferma l’azione per un presunto fuorigioco dell’attaccante di Frattamaggiore. Gli azzurri ci riprovano pochi minuti dopo, ancora un cross di Insigne per Milik ma il sinistro del polacco è deviato in angolo da Rajkovic. Succede poco nella mezz’ora successiva con il Napoli che gioca bene ma senza mai rendersi pericoloso davanti alla porta di Posavec. Il secondo tempo ricomincia con il Napoli che, sensa effettuare cambi, parte con il piede sull’acceleratore e dopo soli due minuti trova il gol del vantaggio: cross teso di Ghoulam per Hamsik che, al volo, conclude battendo il portiere rosanero. Passano pochi minuti e il Napoli trova di nuovo il gol: Il cross di Insigne premia l’inserimento di Callejon che da distanza ravvicinata batte Posavec e firma il 2-0. Il Palermo cerca di reagire sfiorando il gol con Henrique ma è il Napoli ad andare nuovamente in gol dopo una splendida azione di Zielinski che, al limite dell’area di rigore, serve Callejon; lo spagnolo, con la complicità del portiere rosanero, spara il colpo dalla distanza e segna il suo quarto gol in 3 partite. Sarri pensa alla gara di Kiev e quindi sostituisce Callejon, Zielinski e Milik per Mertens, Allan e Gabbiadini, è proprio quest’ultimo a sfiorare la rete del 4-0 dopo un ottimo inserimento. Non succede praticamente più nulla nell’ultima parte di gara e, così, al 92’ l’arbitro Massa fischia la fine della gara con gli azzurri che centrano la seconda vittoria consecutiva.
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