Niente e nessuno cancellerà 105 giorni di imbattibilità

Nessuno, o quasi, si sarebbe aspettato una sconfitta come quella subita dal Napoli a Bologna. Quello che di sicuro era imprevedibile prima del calcio d’inizio è l’involuzione subita dal Napoli da punto di vista del gioco e del carattere. Il monito di Sarri era arrivato, già in conferenza stampa, “Il rischio di non esserci mentalmente è palese”, erano state queste le parole del tecnico toscano alla vigilia di Bologna – Napoli. Un calo così, prima o poi, sarebbe dovuto arrivare ed è stato proprio l’allenatore azzurro a preannunciarlo dopo ogni singola vittoria raggiunta, dopo ogni squadra dominata e dopo ogni singolo punto conquistato in casa o in trasferta. Quanto successo a Bologna non può essere cancellato né tantomeno ignorato. Il Napoli di oggi, così come il suo allenatore, non è abituato a lottare per lo scudetto né tantomeno è stato costruito per questo obiettivo. È arrivata una sconfitta e ci può stare ma, soprattutto per quanto visto nel finale di gara, mai come in questo momento bisogna tornare a lavoro subito per preparare al meglio la sfida con la Roma. I giallorossi arriveranno a Napoli nel momento migliore per gli azzurri; non ci sarà squadra migliore da affrontare della Roma con grande blasone e altrettanti problemi difensivi. Chiunque stia seguendo la Serie A sta assistendo a qualcosa di meraviglioso, Napoli e Fiorentina giocano un altro calcio rispetto alle avversarie, un calcio che, in questa competizione, non si vedeva da anni. È per questo e per tanti altri motivi che niente e nessuno cancelleranno 105 giorni di imbattibilità. Testa alla Roma e forza Maurizio Sarri.

Twitter: @FaDOrtenzio