All’ultima in casa del 2024, il Napoli di Antonio Conte non tradisce le aspettative dei tifosi partenopei e vince di misura contro il Venezia allenato da Eusebio Di Francesco. La rete nel finale di Raspadori regala una vittoria d’importanza capitale al Napoli, che riaggancia l’Atalanta al primo posto in campionato. Dopo una vittoria e due pareggi, tornano alla sconfitta i lagunari, che restano nel pieno della zona retrocessione.
Gli uomini di Conte confermano le buone sensazioni trasmesse nella ripresa di Udine e nel primo tempo di Genova: sono 25 i tiri totali, circa il doppio rispetto a quelli tentati contro i rossoblù (12), mentre si assesta intorno ad un solido 67% il possesso palla, statistica di poco superiore rispetto a quella fatta registrare la settimana scorsa (61%). I partenopei peccano soltanto in fase realizzativa, trasformando in gol uno soltanto degli 8 tiri che hanno centrato la porta difesa da Stankovic, autore di alcune parate sensazionali – compresa quella sul rigore di Lukaku –.
Nonostante l’assenza di Buongiorno, complice un Venezia molto difensivo e scarsamente votato all’attacco, il Napoli concede appena 4 tiri ai lagunari – 7 in meno rispetto a quelli concessi agli uomini allenati da Vieira –, di cui la metà verso la porta ben protetta da Meret, anche ieri autore di alcune ottime parate.
Significativo il dato sui palloni recuperati (48), superiore sia a quello fatto registrare contro il Genoa (41) sia a quello del Venezia (38).
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