Intervenuto da Castelfranco di Sopra, dove ha ritirato la cittadinanza per meriti sportivi, l'allenatore del Napoli Maurizio Sarri ha fatto il punto sul primo anno della sua esperienza partenopea: "Adoro Napoli e la sua umanità, lo spirito sociale che c'è lì.Napoli ti dà un amore unico che ogni allenatore dovrebbe provare nella vita". Poi unop sguardo alla nuova stagione: "Sarà difficile potersi ripetere, noi siamo il quinto-sesto fatturato d'Italia e non possiamo pensare di travolgere il campionato". Infine una considerazione generale sullo stato del calcio italiano: "Non vedo un grande futuro. C'è una questione legata al sovraffollamento degli impegni, che sono tanti. E poi gli stranieri: allenare un 18 italiano, è più soddisfacente di allenare un 30enne straniero".
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