Allo Stadio Diego Armando Maradona di Fuorigrotta, il Napoli di Antonio Conte si schianta contro il Palermo militante in Serie B di Alessio Dionisi, a cui infligge un perentorio 5-0. Una partita tra squadre appartenenti a due diverse categorie e che vede i partenopei uscirne vincitori e qualificati agli ottavi di finale di Coppa Italia, dove incroceranno la Lazio di Marco Baroni.
Rispetto alle solite gare di campionato, il livello dell’avversario è completamente diverso e il Napoli, pur schierando le sue seconde linee, riesce ad eccellere in statistiche che ormai non gli competono più: si attesta intorno al 65% il dato sul possesso palla, lo stesso fatto registrare dalla Juventus qualche giorno fa proprio nel match disputato contro gli azzurri. Raddoppia il dato sui tiri totali tentati (16 invece di 8) e cresce enormemente quello sui tiri verso lo specchio della porta (7 invece di 1). Complice un Sirigu non impeccabile, il Napoli arriva in diverse occasioni alla conclusione, siglando così ben 5 reti.
Si conferma la difesa, nonostante la sua conformazione inedita con Rafa Marine e Juan Jesus titolari, certamente favorita nel suo compito dall’espulsione di Vasic, che ha costretto i rosanero a disputare quasi tutto il secondo tempo in dieci uomini. Il Palermo arriva al tiro in 10 occasioni, ma soltanto in 1 centra la porta difesa da Caprile. L’unico vero, grande pericolo resta infatti il palo colpito da Brunori nel secondo tempo.
L’avversario non sarà stato dei più temibili, anche se al Palermo vanno fatti i complimenti per il coraggio e la grinta messi in campo, ma vincere aiuta a vincere, aspetto fondamentale in vista dei prossimi impegni di campionato.
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