Per il quinto anno consecutivo, al Diego Armando Maradona ex San Paolo, il Napoli di Francesco Calzona si impone sulla Juventus di Massimiliano Allegri. La partita termina sul risultato di 2-1 per i padroni di casa, con le reti di Kvaratskhelia (42’), Chiesa (81’) e Raspadori (88’). Per la quarta volta di fila, in campionato, i partenopei fanno registrare un possesso palla superiore al 70% - 71% per la precisione –, collezionando un totale di 581 passaggi.
In nome di una ritrovata pericolosità offensiva, il Napoli crea un buon numero di occasioni da gol (9), circa la metà di quelle della trasferta di Reggio Emilia (21), che aveva visto i partenopei dominare completamente sull’avversario. Da rivedere, invece, la fase difensiva. Dopo gli appena 5 cinque tiri concessi al Sassuolo, in casa propria il Napoli ne concede ben 18 alla Juventus, che paga la scarsa freddezza sotto porta. Restano una preoccupazione costante i calci di rigore: su 6 tirati in questa stagione, il Napoli ne ha segnati appena la metà, due dei quali con Politano, segno evidente che senza l’attaccante italiano, a questa squadra, manca un vice rigorista.
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