Il pareggio casalingo con il Lecce, perfettamente in linea con quanto visto quest’anno, chiude definitivamente la disastrosa stagione del Napoli. Lo 0-0 maturato nell’arco dei 90 minuti non permette ai partenopei di scavalcare il Torino in classifica, chiudendo così al decimo posto. Dopo 14 anni, il Napoli non si qualifica a nessuna competizione europea e, agli inizi di agosto, dovrà anche disputare i 32esimi di Coppa Italia.
Nell’ultima partita, si conferma il grande leitmotiv dell’intera stagione azzurra: il possesso palla (67%), sensibilmente più alto rispetto a quello della trasferta di Firenze (37%). Nonostante i 24 tiri e le 16 occasioni da gol, entrambi dati in aumento rispetto alla settimana scorsa – rispettivamente 15 e 10 -, la rete non arriva, complice la scarsa precisione sotto porta (appena il 20.8%). Anche contro il Lecce, sono più i palloni persi (51) che quelli recuperati (45), sintomo di una squadra sempre distratta e mai veramente concentrata sull’obiettivo.
Ma l’ultima di campionato sa anche regalare piccole soddisfazioni, perché dopo 18 partite trascorse a subire caterve di gol, Meret è finalmente riuscito a tenere la propria rete inviolata; determinante, a tal proposito, il totale di 0 tiri in porta dei salentini.
Lo 0-0 al Maradona contro il Lecce già salvo è il risultato che meglio racchiude la stagione appena conclusasi: una delusione totale.
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