Alla vigilia di Napoli - Benfica, Maurizio Sarri e Jorginho presentano il secondo match di Champions League della stagione.
Il gruppo è carico per la sfida contro il Benfica?
Jorginho: "Si non aspettavamo altro, siamo tutti carichi. Dobbiamo entrare in campo per vincere e fare quello che ci ha detto il mister".
Spesso impediscono il gioco del Napoli proprio macando te
Jorginho: "In Europa si gioca in modo diverso, spero venga fuori una bella partita. Traguardi? Noi pensiamo solo alla gara di domani, vogliamo fare bene contro il Benfica".
Sul Benfica?
Jorginho: "E' una grande squadra, abituata a questo tipo di partite. Stanno facendo bene in trasferta da diversi mesi ormai. Non pensiamo troppo agli avversari, dobbiamo concentrarci sulla nostra prova. Il Benfica è una squadra da temere e rispettare ma noi abbiamo lavorato bene per questa partita e siamo pronti. Stanco? Decide il mister chi fa giocare e chi no, io sto bene e cerco di farmi trovare sempre al massimo della forma".
Sulla concorrenza a centrocampo?
Jorginho: "I nuovi arrivi sono ottimi acquisti e credo che si stiano ambientando bene, Diawara è un ragazzo del '97, è forte e credo che abbia grandi margini di miglioramento".
Ora la parola passa a Maurizio Sarri.
Mister come sta la squadra?
Sarri: "Come stanno lo scopriremo nell'ultimo allenamento. Credo che i ragazzi siano consapevoli dell'importanza del match. Il Benfica è una squadra importante, è la quarta testa di serie della Champions e sarà una gara molto difficile. Sono al top in Europa, domani ci troveremo di fronte ad una squadra di grande livello.
Crescita rispetto alla gara di Kiev?
Sarri: "Speriamo di crescere ancora, abbiamo grandi margini".
Prima al San Paolo, cosa vuole dire ai tifosi?
Sarri: "Non mi sento di dire nulla, ci hanno sempre aiutato. Domani faremo affidamento su di loro, siamo contenti della loro presenza".
Si può andare avanti in Champions e tenere testa alla Juve?
Sarri: "In questo momento guardare le classifiche è inutile, la Juventus sulla carta è la favorita. Il Benfica ha avuto una gara sfortunata".
Formazione?
Sarri: "L'allenamento di oggi sarà fondamentale, parlerò anche con lo staff medico per capire chi ha recuperato al meglio dalla partita di sabato".
Sull'importanza della rosa ampia?
Sarri: "L'anno scorso, nel girone di ritorno, non c'è stato un calo. Stiamo giocano un elevato numero di partite, poi ci sono gli impegni con la nazionale, con il tempo proveremo ad inserire i nuovi arrivati. Ci sono alcune cose da mettere a posto prima di poterli inserire al meglio, alcuni sono arrivati anche fuori condizione".
Sul livello del calcio portoghese?
Sarri: "Il livello medio italiano è sicuramente superiore a quello portoghese ma loro hanno eccellenze al top d'Europa. I riusltati danno ragione a loro ma vedendo le partite del campionato credo che quello italiano sia superiore".
"Il Benfica gioca bene da dietro, i centrali di difesa sono dotati tecnicamente e riescono ad impostare l'azione. A centrocampo hanno grande tecnica e sugli esterni hanno giocatori come Salvio e Pizzi che sanno gestire bene la palla. Sarà difficile costringerli all'errore per riconquistare subito la palla. In attacco c'è Guedes che mi ha fatto una grande impressione, è un attaccante che mi piace tantissimo. Proveremo a fare la partita ma ci saranno momenti in cui dovremmo faticare sul loro palleggio".
Squadra diversa dall'anno scorso?
Sarri: "Higuain era un catalizzatore di gioco, è normale che ora la squadra giochi diversamente negli ultimi 25 metri. Vista la giovane età del gruppo credo che abbiamo ampi margini di miglioramento, i ragazzi stanno assorbendo bene le mie direttive".
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