Gli azzurri di Maurizio Sarri scendono in campo al San Paolo per affrontare il Bologna dell’ex Donadoni. Il tecnico toscano si affida un leggero turn over che vede Strinic, Zielinski, Gabbiadini e Insigne al posto di Ghoulam, Allan, Milik e Mertens. I padroni di casa partono subito bene con un rapido giro palla che porta Insigne alla conclusione ma il destro dell’attaccante napoletano si spegne tra le braccia di Da Costa, sul ribaltamento di fronte è, invece, Dzemaili che riesce ad impensierire Reina, costretto ad un tuffo per chiudere in angolo la conclusione dell’ex azzurro. Passano 10 minuti e il Napoli sblocca subito la gara: cross di Insigne dalla sinistra, Callejon si inserisce alle spalle del difensore e, di testa, batte Da Costa firmando al 14’ il suo quinto gol stagionale. Al 19’ è ancora il Napoli a rendersi pericoloso con Insigne che, lanciato da Hamsik, controlla benissimo e spara un missile che il portiere del Bologna riesce a deviare in angolo. Il Napoli continua a dominare la gara ma senza riuscire a raddoppiare e, senza concedere recupero, l’arbitro Doveri manda le squadre negli spogliatoi al 45’. La ripresa vede il Bologna che cerca di reagire, riuscendo anche a mettere in apprensione la difesa azzurra. Al 56’, infatti, arriva il pareggio del Bologna grazie a Verdi che dalla lunga distanza sorprende Reina, non esente da colpe. Sarri prova a far reagire i suoi e gioca la carta Milik al posto di Gabbiadini. La mossa del tecnico azzurro è quella giusta, al 67’ Hamsik trova un passaggio illuminante per l’ariete polacco che si avventa sul pallone e con un pallonetto magistrale batte Da Costa. Passano poco più di 10 minuti e Milik sale nuovamente in cattedra: sponda di testa di Allan, subentrato a Jorginho, per il polacco che controlla e da fuori area esplode un sinistro imprendibile per il portiere avversario, è 3-1. Il Napoli torna in controllo della partita e all’81’ Krafth stende Zielinski, lanciato verso la porta, al limite dell’area di rigore, Doveri non ci pensa due volte e decide per fallo ed espulsione del difensore bolognese. Il Napoli, dopo aver chiuso la gara, non spinge più e si limita a controllare la gara fino al fischio finale che catapulta il Napoli, almeno per una notte, in testa alla classifica.
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