Marino racconta: "Bruscolotti, Maradona e la fascia da capitano"

Pierpaolo Marino, durante l'incontro al Comune di Napoli con i campioni azzurri della stagione '87 ha raccontato la sua esperienza il giorno dello scudetto: "Sono emozionatissimo. 30 anni fa ero il dirigente più giovane della A, ma il ricordo è ancora vivo. Quel giorno fu un sogno che si è realizzato. Andavo al San Paolo da bambino con papà, poi persi mio padre e mai avrei pensato di essere protagonista di quello che ancora oggi mi sembra un sogno. Ferlaino anche quando lo scudetto era quasi matematico, diceva 'non ci credo, vedrete che anche quest'anno succede qualcosa'. Non ci sono più presidenti come lui, sono orgoglioso di aver lavorato con lui che aveva per il calcio una passione, un vizio. Bisogna ricordare anche la grande importanza di Allodi. Italo era una chioccia per noi e ci portò un giocatore importante come Giordano, il bomber più completo della storia del calcio. Voglio ricordare il grande Carlo Iuliano, un mentore per tutti. Racconto un aneddoto: quando arrivai a Napoli ero più piccolo di Bruscolotti. Per responsabilizzare di più Diego bisognava dargli la fascia e decisero che dovevo comunicarlo io a Bruscolotti. Ero intimorito, quando glielo dissi lui m disse: 'volevo dargliela già io"

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